Mostra del Cinema di Venezia, produttori: “Se viene governo ritiriamo i film”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Luglio 2013 - 19:35 OLTRE 6 MESI FA
Mostra del Cinema di Venezia, produttori: "Se viene governo ritiriamo i film"

Mostra del Cinema di Venezia, produttori: “Se viene governo ritiriamo i film”

VENEZIA – Alla Mostra del Cinema di Venezia in scena la protesta. Angelo Barbagallo, presidente dei produttori dell‘Anica, ha annunciato lotta contro i tagli al tax credit e che se ci saranno membri del Governo alle manifestazioni veneziane le proiezioni usciranno dalle sale cinematografiche.

Barbagallo ha letto l’annuncio prima della presentazione del programma delle Giornate degli autori, sezione parallela della rassegna del Lido che si aprirà il 28 agosto.

Il presidente dei produttori ha ricevuto il sostegno dell’assessore ai Beni culturali della Regione Lazio, la scrittrice Lidia Ravera, che ha portato la solidarietà dello stesso presidente della Regione, Luca Zingaretti. 

Le Giornate degli autori avranno una pre-apertura con il film di Paolo Zucca “L’arbitro”, tratto da un cortometraggio che ha vinto il Nastro d’argento dei giornalisti cinematografici. Protagonisti della commedia, ambientata nel mondo del calcio, Geppi Cucciari e Stefano Accorsi.

Altre pellicole italiane in concorso sono “La mia classe” di Daniele Gaglianone, con Valerio Mastandrea, e “Venezia salva” di Serena Nono, liberamente tratto dalla tragedia di Simone Weill sul tentato sacco di Venezia nel 1618 da parte della Spagna.

Tra le nove opere prime (più due cortometraggi) ci sono “Kill your darlings”, di John Krokidas, con Daniel Radcliffe che interpreta il poeta Allen Ginsberg, tra Beat generations e omosessualità.

Ci sarà poi “Gerontophilia”, di Bruce La Bruce, “Alienation”, del bulgaro Milko Lazarov, Le Belle vie”, di Jean Denizot, “Bethlehem”, dell’israeliano Yuval Adler, sulla vita in Cisgiordania, il marocchino “Khawana”, di Sean Gullett, May in the summer” di Cherien Dabis, l’argentino “La reconstruccion” di Juan Taratuto, “Rigor Mortis” di Juno Mak, “Siddhart” dell’indiano Richie Mehta.