Premi Oscar: la sedicesima volta di Meryl Streep

Pubblicato il 4 Marzo 2010 - 12:06 OLTRE 6 MESI FA

La cerimonia per l’assegnazione degli Oscar si avvicina. A tre giorni dall’attesa serata di Los Angeles c’è un’attrice, una splendida attrice, che continua a battere ogni record per il numero di candidature ricevute. Stiamo parlando di Meryl Streep, già da molti ribattezzata “Mrs. Oscar”.

L’attrice è in lizza per la sedicesima. E’ un primato assoluto che probabilmente non sarà mai battuto da nessun altro attore nella storia delle famose statuette. Ma se da una parte le sedici candidature, dalla prima nel 1979 per il film “Il Cacciatore” alla più recente quest’anno per “Julie & Julia”, sono un evidente omaggio alla straordinaria continuità delle sue interpretazioni, dall’altra tendono ad oscurare un fatto meno positivo per Meryl Streep: 16 nomination e solo 2 vittorie.

L’attrice è infatti uscita solo due volte dalla cerimonia degli Oscar con una statuetta in mano. Accadde la prima volta nel 1980 quando venne premiata come attrice non protagonista per la sua interpretazione in “Kramer contro Kramer” al fianco di Dustin Hoffman e accadde di nuovo nel 1983 quando vinse nella categoria più importante, attrice protagonista, per il drammatico ruolo de “La Scelta di Sophie”.

Da allora la Streep è uscita sempre sconfitta, negli ultimi 27 anni, dalla battaglia degli Oscar. Molti veterani di Hollywood sono convinti che sia giunto il momento giusto per consegnarle la sua terza statuetta. Da notare che dopo avere fatto incetta di candidature all’inizio della sua carriera soprattutto per ruoli drammatici, in film come “Il Cacciatore”, “Kramer contro Kramer”, “La donna del tenente francese”, “La scelta di Sophie” e “Silkwood”, la versatile attrice si è abbandonata con gusto in questa fase della sua lunga carriera a ruoli in grado di mettere in risalto la sua vena ironica e comica. Basta ricordare “Il diavolo veste Prada” (che le dette la quattordicesima candidatura nel 2007), la commedia musicale “Mamma Mia!” e quest’anno la commedia “E’ complicato” (dove è corteggiata da Steve Martin e Alec Baldwin) e il brillante “Julie & Julia” che le ha fruttato la sedicesima candidatura per la sua esuberante interpretazione della regina dei fornelli Julia Child, responsabile di avere introdotto le casalinghe americane ai piaceri della cucina francese.

La Streep ha rivelato di essersi ispirata, nella sua interpretazione della originalissima gastronoma americana, anche a sua madre che aveva un po’ dello spirito ribelle della Child. Ma tra la Streep ed il suo terzo sospirato Oscar c’é di mezzo Sandra Bullock. L’attrice di “Speed” ha conquistato a 45 anni la prima candidatura della sua carriera per “The Blind Side”, che racconta la storia vera di una donna bianca che adotta un ragazzo nero e lo spinge a diventare un campione di football americano, un film che è diventato a sorpresa un successo di incassi e che potrebbe trascinare la Bullock verso la vittoria dell’ Oscar.

Sarebbe una ingiustizia nei confronti della Streep che dopo 27 anni di sconfitte è pronta a ricevere la terza statuetta della sua carriera? Intanto le due attrici, che non hanno mai avuto un rapporto “roseo”, hanno dato vita ad un simpatico siparietto raccontato dalla stessa Bullock. Dopo il loro bacio saffico la Streep ha inviato alla Bullock un mazzo di orchidee secche e già morte. La Bullock le ha risposto rapidamente spedendole una bottiglia di whisky. Forse non l’avranno presa bene Helen Mirren, Carey Mulligan e Gabourey Sidibe. Anche loro sono candidate con la Bullock e la Streep ma nessuno ne parla, o meglio, sono loro a non far parlare. Forse lo faranno dopo la cerimonia.