Pretty Woman, curiosità sul film di successo con Richard Gere e Julia Roberts: dalla locandina al finale drammatico, e quella collana di valore…

di Giuseppe Avico
Pubblicato il 22 Settembre 2021 - 20:05 OLTRE 6 MESI FA
Pretty Woman, curiosità sul film di successo con Richard Gere e Julia Roberts: dalla locandina al finale drammatico, e quella collana di valore...

Pretty Woman, curiosità sul film di successo con Richard Gere e Julia Roberts: dalla locandina al finale drammatico, e quella collana di valore…

Pretty Woman, curiosità sul film di successo con Richard Gere e Julia Roberts: dalla locandina al finale drammatico, e quella collana di valore… Pretty Woman, diretto da Garry Marshall e interpretato da Julia Roberts e Richard Gere, è uno dei film più iconici degli anni ’90. La commedia romantica è considerata come uno dei più grandi successi del proprio genere, con un incasso di circa 463,4 milioni di dollari. Il film è in onda questa sera 22 settembre su Rai1 dalle 21:25

Pretty Woman: la trama del film

Edward Lewis è un fascinoso uomo d’affari in trasferta a Hollywood per motivi di lavoro. Mentre si ritrova a chiedere indicazioni stradali, Lewis conosce la giovane prostituta Vivian Ward. L’uomo le propone un affare: restare con lui due settimane in cambio di una notevole somma di denaro. 

Pretty Woman: curiosità sul film

Per il ruolo di Vivan sono state contattate diverse attrici prima di arrivare al nome di Julia Roberts: Sandra Bullock, Meg Ryan, Madonna, Sarah Jessica Parker e Drew Barrymore erano in lizza per la parte. Anche per il ruolo di Edward sono stati presi in considerazione diversi attori: John Travolta, Sylvester Stallone e Al Pacino (che hanno rifiutato la parte), Christopher Reeve e Denzel Washington

Il titolo originale del film doveva essere “3000 dollari“, ovvero la cifra offerta da Edward a Vivian. 

La storica locandina del film, che ritrae i due attori di profilo spalla contro spalla, presenta due particolarità. La prima riguarda il corpo di Julia Roberts, che in realtà è quello della controfigura Shelley Michelle al quale è stato applicato il volto dell’attrice con un fotomontaggio. La seconda, invece, riguarda i capelli di Gere: nella locandina sono neri, mentre nel film l’attore è brizzolato. 

In origine in film è stato concepito come una pellicola drammatica che raccontava la prostituzione a Los Angeles. Anche il finale, in linea con l’idea di partenza, si presentava molto diverso, con il protagonista che caccia Vivian dalla sua auto, le getta i soldi e si allontana. 

Si può vivere un’esperienza ispirata al film all’Hotel The Beverly Wilshire, pagando 100mila dollari. 

La collana che indossa la Roberts nel film era autentica, con un valore di 25omila dollari, ed era sorvegliata sul set da una guardia armata. La scena in cui Edward mostra a Vivian la collana e poi chiude improvvisamente il cofanetto, non era nel copione. È stata un’improvvisazione di Gere. 

Richard Gere suona veramente il pianoforte nel film e la melodia che si sente l’ha scritta lui personalmente.