Scarlett Johansson studentessa per Luc Besson. E Polansky fa il prof di cinema

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Agosto 2014 - 13:50 OLTRE 6 MESI FA
Scarlett Johansson studentessa per Luc Besson. E Polansky fa il prof di cinema

Una scena del film “Lucy”

ROMA – Con “Lucy” di Luc Besson e due star come Scarlett Johansson e Morgan Freeman si apre in Piazza Grande il 67/o Festival cinema di Locarno. Lucy-Scarlett, giovane studentessa di Taipei, è costretta a lavorare per dei trafficanti di droga fin quando prova la sostanza sperimentale che sta trasportando e acquisisce intelligenza e poteri fuori dalla norma, diventando una sorta di semidea sexy.

E dal 6 al 16 agosto gli appassionati di cinema potranno vedere in Canton Ticino oltre 250 fra film, documentari e corti selezionati fra 3-4.000 opere scelti dal direttore artistico, l’italiano Carlo Chatrian. I colori azzurri sono ben rappresentati nel concorso internazionale, presidente Gianfranco Rosi, dove saranno in gara per il Pardo d’oro 17 lungometraggi, di cui 13 in prima mondiale, fra cui Perfidia di Bonifacio Angius con Stefano Deffenu e Mario Olivieri e il franco-italiano La Sapienza di Eugene Green con Fabrizio Rongione.

Fra i cortometraggi e i mediometraggi dei Pardi di domani ci sono La Baracca di Alessandro De Leo e Federico Di Corato e San Siro di Yuri Ancarani. E verrà riproposto l’intramontabile Gattopardo in versione restaurata. In Cineasti del presente c’è l’italo canadese La creazione di significato di Simone Rapisarda Casanova e nella nuova sezione «Sign of life» l’italo-francese Amori e metamorfosi di Yanira Yariv. Fuori concorso Gianfranco Pannone porta il suo Sul Vulcano che prende le mosse da chi vive ai piedi della montagna fra miti, storia ed evocazioni letterarie.

Un Festival molto ricco anche negli ospiti: sono attesi, tra gli altri, Roman Polanski e Emmanuelle Seigner (il regista terrà anche una lezione di cinema aperta al pubblico), Giancarlo Giannini (Excellence Award), Dario Argento, Juliette Binoche (Excellence Award), Mia Farrow (Leopard Club Award), Melanie Griffith e Agnes Varda.