Star Wars, la classifica dei film della serie principale dal migliore al peggiore

di Giuseppe Avico
Pubblicato il 22 Settembre 2022 - 09:30 OLTRE 6 MESI FA
Star Wars, la classifica dei film della serie principale dal migliore al peggiore

Star Wars, la classifica dei film della serie principale dal migliore al peggiore

Star Wars, la classifica dei film della serie principale dal migliore al peggiore. Quello di Star Wars è un franchise che non sembra conoscere limiti, sia in termini commerciali che in quelli puramente numerici. Creato da George Lucas nel 1977, l’universo di Star Wars, che comprende film, serie, libri, serie animate, live-action, fumetti e videogiochi, continua ancora oggi, come allora, ad appassionare milioni di spettatori, affascinati dal suo immaginario che oltrepassa i confini della fantascienza più classica. Che venga vista nell’ordine di uscita oppure seguendo l’ordine cronologico canonico (una disputa che ancora oggi infiamma i fan più accaniti), la serie principale, la saga degli Skywalker, rappresenta lo scheletro narrativo dell’universo di Star Wars, al quale si aggiungono le serie e soprattutto i film Rogue One: A Star Wars Story e Solo: A Star Wars Story. 

In occasione dell’uscita della serie televisiva Andor, prequel di Rogue One e disponibile dal 21 settembre su Disney+, ripercorriamo i film della serie principale di Star Wars con una classifica, dal migliore al peggiore. 

La classifica dei film della serie principale di Star Wars, dal migliore al peggiore

Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza (1977) di George Lucas, con Harrison Ford, Mark Hamill e Carrie Fisher. Il primo film della saga di Star Wars in ordine di uscita. Probabilmente non è solo il migliore della saga, ma è anche un film che è stato capace di ridisegnare un certo tipo di cinema dell’epoca. L’inizio di tutto, un classico.

Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith (2005) di George Lucas, con Ewan McGregor, Natalie Portman, Hayden Christensen, Samuel L. Jackson e Christopher Lee. Il terzo capitolo della trilogia prequel di Star Wars è un film capace di condensare tanto in poco tempo, raggiungendo i livelli più alti di pathos e grandiosità nel finale.

Star Wars: Episodio V – L’Impero colpisce ancora (1980) di Irvin Kershner, con Mark Hamill, Harrison Ford e Carrie Fisher. Probabilmente è il capitolo più completo e rifinito, dal quale emergono le diverse caratterizzazioni dei personaggi solo abbozzate nel primo capitolo. Vale anche solo per uno dei colpi di scena più famosi della storia del cinema.

Star Wars: Episodio VI – Il ritorno dello Jedi (1983) di Richard Marquand, con Harrison Ford, Mark Hamill e Carrie Fisher. Pur prestando il fianco ai capitoli precedenti, quello finale della prima trilogia, in ordine di uscita, è un film che fa dell’epicità il suo punto di forza, lasciandosi trasportare da un finale pirotecnico in alcuni punti troppo ancorato a soluzioni infantili. 

Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni (2002) di George Lucas, con Ewan McGregor, Natalie Portman, Hayden Christensen, Samuel L. Jackson e Christopher Lee. Nel secondo capitolo della saga prequel i difetti non sono pochi ma non tutto è da buttare: il progressivo cambiamento di Anakin, una battaglia appassionante nel finale con i Jedi e qualche intuizione di carattere politico sono elementi che risollevano un capitolo altrimenti anonimo.

Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999) di George Lucas, con Liam Neeson, Ewan McGregor e Natalie Portman. Dopo sedici anni il ritorno di un nuovo film targato Star Wars nelle sale ha suscitato l’enorme interesse dei fan e non solo. Il primo capitolo della saga nell’ordine cronologico concepito da Lucas è un film che non riuscì a fare breccia nel cuore degli spettatori, forse per la grande distanza tecnica e narrativa dai precedenti. Ancora oggi è un film che si perde nei suoi difetti e in alcuni personaggi, come Jar Jar, che risultano perfino fastidiosi, pur basandosi su un comparto narrativo interessante. 

Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della Forza (2015) di J. J. Abrams, con Adam Driver, Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Daisy Ridley e Oscar Isaac. Le tante attese, così come le aspettative altissime, si infrangono contro un prodotto, il primo capitolo della saga prodotto da Disney, che regala davvero poche emozioni sparse, qualche buona intuizione e la generale sensazione che qualcosa nella narrazione non vada per il verso giusto. 

Star Wars: Episodio VIII – Gli ultimi Jedi (2017) di Rian Johnson, con Mark Hamill, Carrie Fisher, Daisy Ridley, Oscar Isaac e Adam Driver. Le note liete (poche) del film precedente si sciolgono come neve al sole in questo secondo capitolo. La trama si appesantisce di scene da dimenticare, perfino noiose, e di altre che scherzano con il dio del trash, superando di netto quella sottile linea tra epico e ridicolo. Anche la presenza nostalgica di Luke Skywalker non può impedire un mezzo disastro, che è comunque destinato a compiersi.  

Star Wars: Episodio IX – L’ascesa di Skywalker (2019) di J. J. Abrams, con Mark Hamill, Carrie Fisher, Daisy Ridley, Oscar Isaac e Adam Driver. Il lato tecnico dell’ultimo capitolo della saga non può certo tappare i buchi di una trama, già infelice ne Il risveglio della forza, che qui trova la sua conclusione più narrativamente inconcepibile.