Tinto Brass: “Moana è come la Gioconda”

Pubblicato il 10 Dicembre 2009 - 15:13 OLTRE 6 MESI FA
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Moana Pozzi

Moana Pozzi è una Gioconda dei tempi moderni, almeno secondo Tinto Brass. «Moana aveva il sorriso ironico e sornione della Monnalisa», ha detto il regista veneziano.

Come riferisce l’Ansa, Tinto Brass era alla Casa del cinema di Roma per l’inaugurazione della mostra “Moana-Casta Diva”: si tratta di 22 foto, di cui 15 del tutto inedite, del fotografo di scena Gianfranco Salis, che saranno esposte dal 23 gennaio al 27 marzo 2010 alla galleria d’arte Contemporary Concept di Bologna e poi a Roma e Treviso.

Realizzate tra il 1988 e il 1990, le foto di posa a figura intera ritraggono Moana nuda di schiena, di fronte, di profilo, stretta in un corsetto, con un vestito rosso sollevato per mostrare le nudità, ma a colpire è soprattutto la serenità dello sguardo e il suo sorriso.

Secondo il regista erotico, Moana Pozzi «aveva un disincanto soave, olimpico. Era una persona soddisfatta sessualmente e comunicava gioia, serenità. La sua era una sessualità pagana. Trasmetteva gioia e liberazione. E questa è stata la mia concezione di sempre perché Eros è liberazione. Le foto di Salis trasmettono perfettamente questa immagine che abbiamo di lei».

Tinto Brass poi azzarda qualche ipotesi su cosa farebbe la pornodiva se fosse ancora viva: «Potrebbe fare politica, perché no? Sarebbe la protagonista di un video che fa scandalo in politica. Oggi le candidate valide a fare le pornodive sarebbero le politiche. Adesso che i politici si occupano delle mie ossessioni, io come erotomane cosa faccio, la Finanziaria?».