Todd Fisher: “Vi racconto mia madre Debbie Reynolds e mia sorella Carrie”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Settembre 2018 - 07:31 OLTRE 6 MESI FA
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Todd Fisher: “Vi racconto mia madre Debbie Reynolds e mia sorella Carrie”

ROMA – Quando il cantante Eddie Fisher lasciò Debbie Reynolds per sposare Elizabeth Taylor, vedova del suo miglior amico, fu uno scandalo che ebbe risonanza mediatica internazionale, non solo nel mondo dello spettacolo hollywoodiano.

Todd Fisher, figlio di Debbie e Eddie, è l’autore di “My Girl”, un libro in cui racconta il dramma vissuto insieme alla sorella Carrie (la principessa Leila di Star Wars), di come abbiano elaborato la complicata situazione nel corso degli anni.

Todd era piccolo quando i genitori si separarono, il padre aveva lasciato la loro mamma Debbie per Liz Taylor, considerata una delle donne più glamour del pianeta: fu uno scandalo internazionale con numerosi colpi di scena nel corso degli anni e solo in vecchiaia le due ex amiche si riconciliarono.

Eddie e Debbie formavano una coppia perfetta: belli e di successo, si erano sposati nel 1955, lei aveva 23 anni e lui 27.

“Erano gli Sweethearts americani di quel periodo e nel ’56 nacque Carrie. Sembravano quasi troppo belli per essere veri ma lo erano”, scrive Todd nel libro.

I Fisher erano amici intimi del produttore Mike Todd e della moglie Elizabeth Taylor, erano stati testimoni al loro matrimonio. Mike Todd nel 1958 morì in un incidente aereo in new Mexico e Eddie volò a confortare la vedova: un mese dopo circa, lasciò Debbie per Elizabeth.

Si sposarono cinque anni prima che la diva lo lasciasse per Richard Burton, con il quale aveva avuto una relazione e che poi diventò il sesto dei sette mariti.

Todd scrive che quando Eddie lasciò Debbie per quella che considerava la sua migliore amica, la madre “era devastata”, scrive il Daily Mail.

“Il mondo era allibito. Eddie ed Elizabeth sono stati denigrati. Eddie è stato bollato come un perdente opportunista e fannullone ed Elizabeth come una pessima donna, una puttana rovina famiglie. Debbie, la brava ragazza, la vittima innocente e ignara e madre single, è stata vista da tutti con affetto e simpatia”.

La sorella Carrie era sconvolta, non avrebbe mai instaurato un buon rapporto con il padre e non si è mai ripresa. In My Girl, Todd mette a nudo non solo la sua vita in una delle più disfunzionali e maledette famiglie di Tinseltown ma al contempo la tragica battaglia della sorella contro la depressione maniacale e le droghe.

Debbie e Carrie, scrive Todd, avevano un rapporto competitivo ma quando la figlia Leila è morta l’ha raggiunta il giorno successivo, è deceduta per arresto cardiaco.

“Mia madre voleva morire per la sua amata Carrie, non voleva lasciarla sola”, commenta Todd molto legato a entrambe le donne.