Rosie Huntington-Whiteley e John Malkovich alla première di “Transformers 3”

Pubblicato il 28 Giugno 2011 - 14:55 OLTRE 6 MESI FA

BERLINO – Michael Bay e Steven Spielberg portano sul grande schermo (da mercoledì 29 in Italia) il terzo episodio della saga kolossal ‘Transformers: Dark of the Moon’. Patrick Dempsey, John Malkovich, Rosie Huntington-Whiteley, Shia LaBeouf, Josh Duhamel e Tyrese Gibson sono voltai a Berlino per presentare la pellicola alla stampa.

IL FILM – L’esagerato spettacolo pirotecnico, denso di azione ed effetti speciali, è orchestrato magistralmente dal re del genere a tal punto da togliere il fiato e rendere innocuo e superficiale qualsiasi snobismo. Non ci si stupisce del fatto che i due terzi della pellicola siano roboanti esplosioni che, con grattacieli squarciati, palazzi che collassano, detriti di ogni genere, riportano alla mente scene dell’evento storico di cui andremo a breve a celebrare il decennale, l’11 settembre.

Con l’aiuto della tecnologia 3D, in un turbinio di divertimento allo stato puro, di altissima qualità, restiamo incantati e incollati alla storia.

LA STORIA – 20 luglio 1969: durante l’allunaggio viene condotta una missione segreta degli Stati Uniti, che intende raccogliere informazioni su un’astronave aliena schiantatasi sul lato oscuro della Luna. Viene rinvenuto un enorme robot alieno, ma la notizia viene mantenuta segreta. Quarant’anni dopo, Sam Witwicky (Shia LaBeouf), uscito dall’università e alla ricerca frenetica di un lavoro, deve tornare ad aiutare gli Autobot nella lotta contro i Decepticon e il loro capo Megatron, in cerca di vendetta per essere stato sfigurato da Optimus Prime. Gli Autobot devono inoltre affrontare un nuovo avversario, Shockwave, che ha governato il pianeta Cybertron fino ad ora.

I COSTI DI “TRANSFORMERS 3” – 195 milioni di dollari nelle mani dei due produttori hollywoodiani regalano al pubblico anche momenti di ironia e umorismo. Gli spettatori più esigenti non troveranno profondità psicologica dei personaggi o dialoghi degni di un palcoscenico teatrale, ma sapranno sorridere dell’inverosimile corsa con i tacchi nell’inferno delle esplosioni della bionda mozzafiato Carly (Rosie Huntington-Whiteley), alle demenziali presenze di due mostri sacri come John Turturro e John Malkovich, alla scena che fa scattare l’applauso durante la proiezione stampa milanese della trasformazione in corsa del robot Bumblebee, con annesso salvataggio del protagonista.

Le immagini della presentazione  di Berlino (foto AP/LaPresse)