Twilight contro Scialla: i vampiri sfidano i giovani

Pubblicato il 17 Novembre 2011 - 15:23 OLTRE 6 MESI FA

I protagonisti di Twilight

ROMA – Ma come sono noiosi questi vampiri, e come sono leggeri questi adolescenti. Twilight contro Scialla, un kolossal per adolescenti e un’opera prima sugli adolescenti. Lo scontro al cinema questo fine settimana è tutto concentrato sugli under 18. La prima parte del quarto capitolo della saga di Twilight, Breaking Dawn, è al cinema dal 16 e ha già fatto numeri da record. Proiettato in 802 sale ha incassato in un solo giorno infrasettimanale circa 1 milione 800 mila euro.

Edward e Bella, lui vampiro lei umana, arrivano finalmente a scambiarsi le fedi nuziali e così dopo pagine e pagine dai libri della saga, e ore e ore di film al cinema, i fan possono finalmente arrivare all’agognata scena dell’amore tra i due, non solo platonico ma amore umano, fisico e carnale. Sesso, insomma. Naturalmente benedetto da regolari nozze. Come sono tradizionalisti questi vampiri. Non solo: dopo la luna di miele in Brasile (come sono scontati questi vampiri) Bella, la protagonista, rimane incinta. E qui il dilemma che occupa il resto della pellicola: rischiare la vita tenendo un bambino per metà umano e per metà bambino, oppure abortire? Aborto, ecco il tema di questo film insieme al matrimonio. Roba forte e forse non proprio tagliata per un pubblico giovanissimo. Ma sono dettagli, le ragazzine (soprattutto loro) fanno a botte pur di vedere il film.

Una scena di Scialla

Ma da venerdì dovrà vedersela con Scialla e il suo quattordicenne protagonista dalla vita rilassata e un senso del dovere piuttosto evanescente come suggerisce il titolo. “Scialla”, stai rilassato, tranquillo, traduzione a beneficio dei non più giovanissimi. Luca, ragazzo romano, ha una vita piuttosto disordinata in attesa che l’età o il destino gli suggeriscano qualcosa da fare per impegnare le giornate. Sul suo percorso incontra il quarantenne Bruno (Fabrizio Bentivoglio), anche lui alle prese con una vita disordinata in attesa che il destino (l’età ormai non è più verdissima) gli suggerisca come proseguire il suo cammino.

Scopriranno di essere padre e figlio questi due uomini scontrosi, con esiti evidentemente non banali visto che il film, opera prima di Francesco Bruni, ha avuto parecchi giudizi positivi al Festival di Venezia. La sfida è aperta, adolescenti contro vampiri, chi vincerà?