Vittorio Gassman chi era: dove e quando è nato, la morte, mogli, figli, vita privata e film

Tutto quello che c'è da sapere su Vittorio Gassman: dove e quando è nato, mogli, figli, vita privata e film.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Settembre 2022 - 13:44 OLTRE 6 MESI FA
Vittorio Gassman chi era: dove e quando è nato, la morte, mogli, figli, vita privata e film

Vittorio Gassman chi era: dove e quando è nato, la morte, mogli, figli, vita privata e film (foto Ansa)

Nella puntata di oggi 5 settembre, di Oggi è un altro giorno Serena Bortone ricorda Vittorio Gassman per celebrarne il centenario della nascita. Con la conduttrice ci saranno Paola Gassman e Ugo Pagliai e in collegamento da New York ci sarà la figlia Vittoria Gassman.

Dove e quando è nato, vero nome e carriera

Vittorio Gassman, all’anagrafe Vittorio Gassmann, nacque a Genova il primo settembre del 1922.

Soprannominato il Mattatore, Gassman è considerato uno dei migliori e più rappresentativi attori italiani.

Con Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi e Marcello Mastroianni, Gassman è ritenuto uno dei più grandi interpreti della commedia all’italiana.

Come lui nessuno sulla scena italiana, anche se si considerava con un po’di autoironia erede dei grandi capocomici, avendo sposato Nora, la figlia di Renzo Ricci.

Nel suo passato ci sono l’eredità dei genitori (il padre un ingegnere civile tedesco, la madre ebrea pisana),un anno dell’infanzia vissuto a Palmi nel quartiere Ferrobeton progettato dal padre, il diploma di maturità classica (con grande passione per il greco) al romano Liceo Tasso e una promettente carriera come giocatore di basket coi suoi 187 centimetri d’altezza, poi messa in soffitta a vantaggio della recitazione. Anche al cinema trova presto spazio nonostante le difficoltà del tempo di guerra e subito dopo la Liberazione comincia a segnalarsi soprattutto con ruoli da antagonista o da bel tenebroso.

Ben presto in teatro, anche grazie alle scelte di Luchino Visconti che lo avvia sia al teatro classico che a quello moderno (“Un tram che si chiama desiderio”) insieme a Paolo Stoppa e Rina Morelli, è una star mentre al cinema nonostante titoli importanti (“Riso amaro”) dovrà aspettare la fine degli anni ’50 per avere il primo nome in cartellone. Succede quando Mario Monicelli scopre il suo talento comico con “I soliti ignoti” del 1958 e da allora si passerà di trionfo in trionfo.

Da attore drammatico ha grandi conferme internazionali dopo “Guerra e pace” di King Vidor (1956), ma sono le commedie e il sodalizio con registi come Risi, Monicelli, Scola a costruire il suo mito; forse anche per questo non lascerà mai il teatro vestendo qui i panni classici che più amava, tra la tragedia greca e William Shakespeare. Fare la lista dei suoi capolavori è perfino imbarazzante da “La grande guerra” (Mario Monicelli, 1959) a “Il sorpasso”(Dino Risi, 1962, il suo ruolo più amato e ricco di sfumature) da “I mostri” (Risi, 1963) a “L’armata Brancaleone” (Monicelli, 1966), fino a “C’eravamo tanto amati” (Ettore Scola, 1974).

Non mancano film drammatici come “Caro papà”, “Il deserto dei tartari”, “La terrazza” e soprattutto “Profumo di donna” che gli vale un applauso internazionale e la Palma d’oro a Cannes. 

Moglie, figli e vita sentimentale di Vittorio Gassman

E’ ben nota la sua tempestosa vita sentimentale con tre mogli ufficiali (dopo Nora Ricci, l’americana Shelley Winters e Diletta d’Andrea), tre compagne amatissime (Juliette Mayniel, Anna Maria Ferrero, Annette Stroyberg), quattro figli da madri diverse: due di loro (Paola e Alessandro) lo hanno seguito nella passione per la recitazione.