Vittorio Taviani, morto il regista. Aveva 88 anni, era malato da tempo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Aprile 2018 - 11:49 OLTRE 6 MESI FA
Vittorio Taviani, morto uno dei due fratelli registi. Aveva 88 anni, era malato da tempo

Vittorio Taviani, morto il regista. Aveva 88 anni, era malato da tempo (foto Ansa)

ROMA – Morto Vittorio Taviani, uno dei due fratelli registi.

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Morto a Roma, malato da tempo, il grande regista di 88 anni, che con il fratello Paolo ha firmato capolavori della storia del cinema italiano da Padre Padrone (Palma d’oro a Cannes nel ’77) a La Notte di San Lorenzo a Caos fino a Cesare deve morire (Orso d’oro a Berlino). Lo annuncia all’Ansa una delle figlie, Giovanna. Per volontà della famiglia non ci saranno camera ardente ne funerali ma il corpo del regista verrà cremato in forma strettamente privata.

Era nato a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre del 1929. Con il fratello Paolo, di due anni più giovane, aveva scritto alcune delle pagine più significative del cinema italiano. Due maestri che fin dagli anni Sessanta non hanno mai perso di vista, e hanno raccontato, la realtà, la storia, le contraddizioni, le sfaccettature del nostro Paese.

Figlio di un avvocato dichiaratamente antifascista (cui le squadracce, durante la dittatura, fecero saltare in aria la casa) Vittorio frequenta la facoltà di Legge all’università di Pisa e nel frattempo, insieme al fratello – sono entrambi dei grandi appassionati di cinema – anima il cineclub della città e organizza proiezioni anche a Livorno, con loro c’è l’amico partigiano Valentino Orsini. Nel 1954 abbandona gli studi e, sempre insieme al fratello e a Orsini, realizza una serie di documentari a sfondo sociale. Alla base ci sono le suggestioni del Neorealismo, in particolar modo, racconteranno in seguito, Paisà di Rossellini. E’ di questo periodo San Miniato, luglio ’44, girato con la collaborazione di Zavattini, mentre nel 1960 firmano L’Italia non è un paese povero, tre puntate per la tv dirette da Joris Ivens, documentario dal destino travagliato sulle conseguenze della metanizzazione nel nostro paese.