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YOUTUBE Woody Allen, anche Chloe Sevigny lo scarica. A Rainy Day in New York sarà l’ultimo film del regista?

di Maria Elena Perrero |21 Gennaio 2018 17:08

Woody Allen (Foto Ansa)

Woody Allen (Foto Ansa)

NEW YORK – Un’altra attrice scarica Woody Allen. Chloe Sevigny ha fatto sapere che “probabilmente” non lavorerà più con il regista che nel 2004 l’ha diretta in Melinda e Melinda. “Ho i miei problemi interni con quella decisione. Lavorerei di nuovo con lui? Probabilmente no”, ha detto l’attrice a Variety ai margini del Sundance Festival.

Il nome dell’attrice si aggiunge ad una lunga lista di attori hanno scaricato Allen dopo le nuove accuse di molestie della figlia adottiva Dylan Farrow, che il regista è tornato a smentire: tra questi Colin Firth, Greta Gerwig e Mira Sorvino.

A Rainy Day in New York potrebbe essere l’ultimo film per il regista di Manhattan dopo che un coro di divi lo hanno scaricato. Per molti la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata proprio l’intervista di Dylan di alcuni giorni fa: per la prima volta la giovane donna è andata in televisione a denunciare le molestie subite da bambina. Allen, che aveva negato le accuse 25 anni fa, è tornato a smentire.

A Hollywood avere attori famosi nel cast dei propri film è la garanzia di riuscire a finanziare i propri progetti e potrebbe essere difficile d’ora in poi per Woody assicurarsi negli Stati Uniti e in Europa i fondi necessari a mantenere il prolifico ritmo di un film all’anno.

Prendere le sue parti, come fece l’ex compagna Diane Keaton nel 2014 quando ad Allen fu conferito il Golden Globe alla carriera, potrebbe essere poco opportuno nel nuovo clima creato dopo le accuse di decine di donne a Weinstein e ad altri divi.

“E’ un momento straordinario. Lavorare con Woody Allen non è più prestigioso. Penso che per lui sia finita. Sarebbe dovuta finire molto tempo fa”, ha detto Melissa Silverstein, fondatrice di Women in Hollywood, una iniziativa per la parità di genere nel mondo del cinema.

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