Arte. Quadro di Matisse conteso, National Gallery querelata

Pubblicato il 9 Settembre 2016 - 17:48 OLTRE 6 MESI FA
''Greta'' di Matisse

”Greta” di Matisse

GB, LONDRA – Guai in vista per la prestigiosa National Gallery di Londra, querelata dagli eredi di una modella di Henri Matisse che rivendicano diritti di proprietà su un quadro del grande artista francese esposto da tempo nel museo londinese, ma acquisito a loro dire illegalmente poiché “rubato” decenni fa.

L’azione legale è stata formalizzata dinanzi a una corte federale di New York da Oliver Williams e Margarete Green, entrambi cittadini britannici, e da Iris Filmer, di nazionalità tedesca, tutti nipoti di Margarete Moll, conosciuta come ”Greta” e ritratta nell’opera contesa datata 1908.

I tre stanno tentando di ottenere la restituzione del quadro da 5 anni, riferisce la Bbc, ma finora la Gallery ha fatto orecchie da mercante. Adesso, in alternativa alla consegna del capolavoro, chiedono un risarcimento pari a 30 milioni di dollari, 10 per ciascuno.

Il loro avvocato, David Rowland, sostiene che il quadro rappresenta “un’eredità di famiglia” per i discendenti della Moll, oltre che l’oggetto di un furto compiuto subito dopo la II uerra Mondiale. E aggiunge che “non è accettabile legalmente né moralmente” per un museo come la National Gallery “mettere la testa sotto la sabbia e trattenere dipinti rubati nelle sue collezioni”.

L’istituzione britannica si limita a confermare di aver ricevuto i documenti della citazione legale, ma non pare convinta dalle ragioni e dagli argomenti dei nipoti di ”Greta”. L’ultima parola, a questo punto spetta ai giudici.