Catalogna. Centinaia di migliaia a festa per indipendenza

Pubblicato il 11 Settembre 2016 - 19:00 OLTRE 6 MESI FA
Festa per l'indipendenza

Festa per l’indipendenza

SPAGNA, BARCELLONA – Centinaia di migliaia di persone partecipano alle marce per l’indipendenza organizzate domenica pomeriggio a Barcellona e in altre quattro città catalane per chiedere che l’autonomia diventi realtà l’anno prossimo.

Alle manifestazioni partecipano il presidente catalano il secessionista Carles Puigdemont, la presidente del Parlamento Carme Forcaldell e il sindaco di Barcellona Ada Colau. Domenica si celebra la Diada, la festa dell’indipendenza della Catalogna.

Poco prima dell’inizio delle cinque manifestazioni simultanee – a Barcellona, Tarragona, Salt, Berga e Lleida – Puigdemont ha auspicato che questa sia l’ultima Diada prima “del passaggio dalla post-autonomia alla pre-indipendenza”. Il parlamento catalano, sfidando il veto della Corte costituzionale spagnola, ha varato in marzo il processo di indipendenza che dovrebbe terminare con l’approvazione delle tre leggi costituenti della futura “Repubblica di Catalogna” nel luglio 2017.

Il governo di Madrid del premier uscente Mariano Rajoy si oppone però duramente alle spinte secessionistiche di Barcellona, che considera anti-costituzionali. Puigdemont ha detto che a fine settembre farà una proposta a Madrid per la convocazione di un referendum sull’indipendenza. Una ipotesi che finora il governo spagnolo ha sempre scartato.

Il presidente catalano ha detto anche che prevede di convocare elezioni costituenti della nuova repubblica prima della Diada 2017. Il via alle grandi manifestazioni indipendentiste è venuto da LLeida alle 17.14, l’ora della ‘rivincita’ catalana che ricorda la conquista di Barcellona nel 1714 da parte delle truppe borboniche spagnole, al suono delle campane della Cattedrale di Seu Vella, in un mare di bandiere ‘esteladas’ e fra danze al ritmo della sardana, la ‘danza nazionale catalana’.

La scalatrice Nuria Picas ha annunciato alla folla esultante che “il sogno sta per diventare realtà. Siamo a un passo dall’indipendenza”.