Amicizia mortale in Internet per una giovane tedesca di 27 anni

Francesca Cavaliere
Pubblicato il 2 Novembre 2010 - 02:30| Aggiornato il 3 Ottobre 2012 OLTRE 6 MESI FA

Avrebbe conosciuto il suo assassino via internet, Melanie, la giovane fioraia tedesca di 23 anni trovata cadavere lo scorso venerdì sera in un bosco nei pressi di Peine, la cittadina della bassa Sassonia nella quale la donna viveva e le cui tracce si erano perse dallo scorso mercoledì, quando non si era presentata al lavoro e la sua auto era stata ritrovata presso una stazione secondaria della città.

La ragazza sarebbe stata alla ricerca di un’amicizia femminile  ed il suo assassino avrebbe approfittato  della mancanza di contatto diretto per fingere di essere una donna celandosi dietro un falso nome femminile.

Al momento dell’incontro però, gli inquirenti suppongono che sarebbe nata  una lite che avrebbe portato al delitto proprio perché la ragazza non si aspettava di incontrare un uomo.

Si presume che l’omicida sia un uomo di 27 anni che, dopo avere ucciso la ragazza, ne avrebbe utilizzato l’auto per trasportare il suo corpo in un luogo diverso del delitto, che sarebbe il bosco di Peine.

Lo stesso killer avrebbe guidato la polizia sul luogo del delitto e per la ricerca la polizia tedesca ha usato i “Mantrailer”, cani segugio  capaci  riconoscere gli odori delle singole persone, uno dei quali aveva indirizzato gli investigatori al Canale Mittelland.

L’autopsia condotta sul corpo ha chiarito finora solo l’identità della vittima ma le cause della morte non sono state ancora rese note.