“Ammoniaca in dosi massicce nei biscotti Oreo per renderli neri”. Olanda, la denuncia anonima contro il noto marchio

Il giornale Noordhollands Dagblad ha effettuato una lunga inchiesta sulla vicenda ed ha svelato che il governo olandese ne sarebbe al corrente. Al corrente anche l'Agenzia olandese per l'ambiente che avrebbe taciuto.

di redazione Blitz
Pubblicato il 15 Dicembre 2022 - 20:31 OLTRE 6 MESI FA
oreo foto ansa

“Ammoniaca in dosi massicce nei biscotti Oreo per renderli neri”. Olanda, la denuncia anonima contro il noto marchio (foto Ansa)

Dosi massicce di ammoniaca nei biscotti Oreo. La notizia arriva dai Paesi Bassi: a finire sotto inchiesta è la fabbrica Ofi/Olam situata a Koog-sur-le-Zaan e di proprietà della multinazionale Mondelez. Qui verrebbe utilizzata da anni ammoniaca tossica mischiata alle fave di cacao. Lo scopo è quello di annerire i celebri prodotti dolciari.

Ammoniaca per annerire i biscotti Oreo. E il governo olandese lo sa

Il giornale Noordhollands Dagblad ha effettuato una lunga inchiesta sulla vicenda ed ha svelato che il governo olandese ne sarebbe al corrente. Al corrente anche l’Agenzia olandese per l’ambiente che avrebbe taciuto. Agenzia alle prese con diversi problemi: in Olanda infatti, l’inquinamento provocato da ammoniaca e azoto derivanti soprattutto dagli allevamenti intensivi ha ormai raggiunto livelli pericolosi. 

“Ammoniaca per modificare il colore e il sapore finale”

 A rivelare l’informazione è stato un informatore anonimo che ha assistito per anni a queste pratiche. L’azienda di biscotti non ha negato la presenza di ammoniaca nella fabbrica ma si è difesa sostenendo che l’ammoniaca derivasse dalla lavorazione delle fave. Eric Nederhand è il direttore dell’azienda. Queste le sue parole: “L’azienda utilizza l’ammoniaca come soluzione alcalinizzante per alcune polveri di cacao per modificare il colore o il sapore del prodotto finale“. Nederhand ha poi aggiunto: “Non restano che poche tracce di ammoniaca nel prodotto finale”, specificando che il suo utilizzo è registrato in quanto additivo alimentare nelle informazioni tecniche di ogni ingrediente.

Ecco come gli Oreo diventano neri

Secondo la fonte anonima, se non venisse aggiunta ammoniaca in quantità cospicue, i biscotti resterebbero più vicini al marrone, il colore tipico del cacao, piuttosto che al nero caratteristico degli Oreo. A supportare la notizia sono le denunce di chi abita vicino alla fabbrica. Qui, le emissioni di ammoniaca vengono denunciate da anni. La Mondelez è una multinazionale specializzata in prodotti a base di cacao. E’ proprietaria di altri marchi noti quali Toblerone e Oro Saiwa. A fronte delle accuse si limita ad affermare che le confezioni dei biscotti menzionano il “carbonato di ammonio” tra gli ingredienti. Il portavoce dell’azienda Annick Verdegem ha aggiunto che “l’utilizzo di carbonato di ammonio negli alimenti non incide sulla qualità degli alimenti o sulla sicurezza del prodotto”.

“L’ammoniaca fuoriesce da ovunque e c’è una puzza enorme”

La persona che ha denunciato le manovre sostiene che l’azienda stia usando più ammoniaca anche di quella che contiene l’impianto. Non avrebbe inoltre investito soldi per usare il prodotto in modo adeguato: “L’ammoniaca fuoriesce da ogni angolo e la puzza è enorme”. Il tutto a discapito anche degli stessi lavoratori. D’altronde, secondo l’accusa “l’ambiente non interessa ai dirigenti dell’azienda. Si preoccupano solo che la polvere di cacao sia nera e di quanto ci ricavano” ha denunciato la fonte.

Il commento di Salvini: “Va fatta chiarezza”

E sulla vicenda c’è un commento di Matteo Salvini che, su Twitter, scrive: “Ammoniaca nei biscotti Oreo per renderli neri, l’incredibile denuncia di un giornale olandese. Quanti ne hanno mangiati in questi anni ragazze e ragazzi di tutte le età? Va fatta chiarezza al più presto”.