Anoressia, Francia vieta modelle troppo magre: si rischiano 6 mesi di carcere

Anoressia, Francia vieta modelle troppo magre: si rischiano 6 mesi di carcere

PARIGI – La Francia vieta le modelle troppo magre e i siti pro-anoressia, quelli, per intenderci, che danno consigli su come digiunare e come perdere peso fino alla denutrizione. Parigi, passerella per antonomasia, segue così l’esempio di Israele, Italia e Spagna, che già alcuni anni fa hanno vietato le modelle eccessivamente sottopeso. Chi violerà il divieto rischierà una multa da 75mila euro e fino a sei mesi di carcere.

Il discrimine sarà l’indice corporeo 18, ritenuto dall’Organizzazione mondiale della sanità come soglia della denutrizione. Ogni modella per sfilare dovrà presentare un certificato medico rilasciato da un medico del lavoro abilitato in cui si attesti il suo indice di massa corporea. 

Una seconda misura prevede l’introduzione del reato di “promozione della magrezza eccessiva” e riguarda tutti i siti internet, i blog e le pagine social “pro-ana”, cioè che propagandano l’anoressia, il rifiuto del cibo e il culto ossessivo del corpo magro.

L’iniziativa è stata lanciata dal deputato della maggioranza socialista Olivier Veran, che presenterà i due emendamenti alla riforma della sanità, in discussione in Parlamento. “E’ intollerabile che si possa fare apologia della denutrizione, e che si possa sfruttare a fini commerciali delle persone che si trovano in situazioni di pericolo per la loro salute”, ha detto Veran, ricordando che in Francia sono “tra 30 e 40 mila” le persone che soffrono di anoressia. E per la maggior parte si tratta di adolescenti.