Arsenico acqua provincia Viterbo: la Commissione Ue deferisce l’Italia alla Corte di Giustizia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Giugno 2021 - 18:24 OLTRE 6 MESI FA
Arsenico nell'acqua viterbese

Arsenico nell’acqua nel viterbese, Italia deferita dalla Commissione Ue (Ansa)

Arsenico acqua provincia Viterbo: la Commissione Ue deferisce l’Italia. La Commissione Ue ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia per mancato rispetto della direttiva sull’acqua potabile.

Arsenico acqua Viterbo: la Commissione Ue deferisce l’Italia

“Poiché da molto tempo in alcune zone della provincia di Viterbo, in Lazio, i livelli di arsenico e fluoruro nell’acqua potabile superano i valori parametrici stabiliti dalla direttiva sull’acqua potabile.

Ciò può danneggiare la salute umana, in particolare quella dei bambini”. Sono 6 le zone con livelli di arsenico eccessivi.

Le sei zone dove il livello di arsenico eccede i limiti

Bagnoregio, Civitella d’Agliano, Fabrica di Roma, Farnese, Ronciglione e Tuscania. A Bagnoregio e Fabrica di Roma sono state inoltre superate le soglie di sicurezza per il fluoruro.

Per l’Oms l’arsenico è un elemento cancerogeno per il quale l’Ue ha disposto già dal 2001 precisi limiti.

Il problema nasce dall’adeguamento ai limiti di concentrazione dell’arsenico nell’acqua previsti dall’Unione europea (10 microgrammi per litro). Norme recepite anche in Italia, ma in alcune zone con una serie di deroghe prorogate per anni in attesa di adeguare gli impianti.

Le amministrazioni locali si sono impegnate a realizzare i cosiddetti ‘potabilizzatori’ per depurare l’acqua, ma i tempi risultano troppo lunghi.