Barcellona/ Gli albergatori: “Sia vietato girare col bikini in città. Una misura contro il degrado di Barceloneta e delle Ramblas”

Pubblicato il 9 Luglio 2009 - 21:05 OLTRE 6 MESI FA

Da Barcellona arriva una curiosa proposta anti-degrado lanciata da Jordi Clos, il presidente dell’Associazione albergatori della città, il quale propone di vietare il bikini in città.

La proposta non è stata molto ascoltata al momento: i commercianti e i venditori delle Ramblas e di Barceloneta, le due principali zone turistiche della città, concordano nel dire che questo non è il problema principale che affligge la città e il settore turistico; anche il comune della città catalana non ha rilasciato nessun parere sulla questione.

Giovani turisti senza maglietta, ragazze in bikini e bambini con i calzoni corti sono molto frequenti a Barceloneta, località in cui si concentra la gran parte delle spiagge di Barcellona. «Non mi piace il divieto, è normale che, se le persone vengono qui per andare in spiaggia si vogliano vestire alla moda» spiega Simone, il proprietario di un fast food. Xavi Aibar è invece il responsabile de “La Gaviota”, uno dei tanti ristoranti di pesce presenti in zona: «Se vogliono venire nelle terrazze del ristorante senza camicia, gli spiego che non si può; altro è invece per le strade della città, là la gente dovrebbe essere libera di fare come vuole».

Più difficile vedere persone senza camicia sulle Ramblas, ci sono semmai persone eccentriche che girano nude come recentemente è successo; malgrado ciò, la gente che lavora rimane colpita dalla proposta: «È veramente questa la cosa che più preoccupa?» si chiede Javi, che come le altre persone che hanno chioschi nelle Ramblas, vive con maggior ansia i borseggiatori e le prostitute che arrivano in strada non appena il sole tramonta, problema che riguarda il degrado ma ben più grave delle persone senza maglietta o in bikini, a suo dire.