Diciottenne musulmana picchiata dai fratelli per aver baciato un uomo

Pubblicato il 16 Febbraio 2012 - 17:12 OLTRE 6 MESI FA

BASINGSTOKE (LONDRA) – Picchiata dalle sorelle per aver baciato un uomo europeo: è successo a Shamima Akhtar, diciottenne di Basingstoke, in Gran Bretagna. La ragazza presa a forza, chiusa in macchina e portata a casa dalle due sorelle e dal fratello, Nadiya, 25 anni, Nazira, 29 anni, e Kayum Mohammed-Abdul, di 24. A casa i tre familiari l’hanno picchiata. Tutto perché l’avevano vista baciare un uomo occidentale il giorno del suo diciottesimo compleanno durante una cena al ristorante.

Secondo il tribunale, il fratello di Shamima avrebbe anche picchiato e minacciato Gary Pain, l’uomo che aveva baciato la ragazza.

A casa i tre fratelli avrebbero sbattutto Shamima sul letto, le avrebbero gridato insulti come “puttana”, e le avrebbero poi tagliato i capelli.

La famiglia di Shamima, musulmana praticante, non approvava che la ragazza avesse un lavoro che le permetteva di stare a contatto con persone di altre culture.

La famiglia aveva autorizzato Shamima a celebrare il suo diciottesimo compleanno dopo che la ragazza aveva detto ai suoi familiari che le colleghe erano tutte donne e che sarebbe tornata a casa entro le 10 e mezza di sera.

Invece, appena i tre hanno visto che Shamima baciava Gary, è partito l’agguato. Il giorno dopo Shamima è però riuscita a chiamare la polizia. I tre hanno negato di aver aggredito la sorella e il suo ragazzo. Te