Belgio, Kelly chiede eutanasia a 23 anni perché si sente brutta ed è timida

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Ottobre 2019 - 15:37 OLTRE 6 MESI FA
Belgio, Kelly chiede eutanasia a 23 anni perché si sente brutta ed è timida

Il letto di una clinica in cui si pratica l’eutanasia (Foto Archivio Ansa)

BRUXELLES – Si sente brutta da morire, letteralmente. Per questo Kelly, 23 anni appena, ha chiesto l’eutanasia. Accade a Lovanio, in Belgio, dove in teoria il suicidio assistito è legale. Ma il caso ha spaccato in due l’opinione pubblica. Kelly è una ragazza sana, neanche così bruttina come sostiene di essere ed è circondata da amici che le vogliono bene. Ha pure un fidanzato che la ama.

Ma allora perché vuole morire? Intervistata dal Daily Mail la ragazza ha sostenuto: “Quando mi guardo allo specchio, vedo un mostro. Davvero non mi piace quello che vedo”. Ma non è solo questo: Kelly soffre di un disturbo borderline della personalità. “Timidezza paralizzante“, l’hanno chiamata i medici. Un disagio tale che già in passato l’ha portata a gesti di autolesionismo e a tentare il suicidio. 

Ma si può chiedere di morire per questo? Il quesito ha scatenato un dibattito pubblico non indifferente sul tema. Anche perché la Commissione belga che ha progettato la legge sull’eutanasia, aveva espressamente raccomandato che il solo disturbo psicologico non fosse sufficiente per accedere alla “dolce morte”. 

Fior fior di psichiatri e gran parte dell’opinione pubblica si interrogano ora sulla richiesta di Kelly. Anche perché i numeri testimoniano una tendenza implacabile: dai primi 235 casi del 2003 in Belgio si è passati, in meno di dieci anni, agli oltre 1000 del 2011. Per poi salire ai 2350 del 2018. 

Kelly però non ci sta a passare per caso simbolo: “Non farà male quindi non vedo il problema – dice lei – È come andare a dormire, e per la prima volta nella mia vita sarà veloce. Non starò a letto ad aspettare che arrivi il sonno”.

Fonte: Daily Mail