Benoit Violier morto, lo chef stellato si è sparato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Febbraio 2016 - 08:21 OLTRE 6 MESI FA
Benoit Violier morto, chef stellato si spara

Benoit Violier

LOSANNA – Si è suicidato Benoit Violier, lo chef franco-svizzero dell’Hotel de Ville di Crissier, nei pressi di Losanna in Svizzera, tre stelle Michelin, classificato recentemente come il miglior ristorante al mondo secondo autorevoli guide.

Il cadavere dell’uomo, 44 anni, è stato ritrovato nella sua abitazione a Crissier, località Svizzera del Canton Vaud. Secondo la polizia locale lo chef si sarebbe ucciso con un’arma da fuoco. Nel 2015 Violier era stato nominato chef dell’anno dalla guida Gault & Millau. Per lo chef Numix si tratta “di un’immensa perdita per tutto il mondo della gastronomia; era uno chef – ha detto – all’apice della sua arte”. Condoglianze anche dallo chef Guy Martin e dagli esperti della Guida Michelin, tra i primi a rendere omaggio a “uno chef di immenso talento”.

Oggi, 1 febbraio, avrebbe dovuto partecipare a Parigi alla presentazione della nuova edizione della guida Michelin Francia, che ogni anno assegna le stelle di riconoscimento dell’alta ristorazione.

Benoit Violier era cresciuto a Montils, un piccolo comune francese di 758 abitanti. Si appassionò di cucina sin dalla giovane età. Violier dopo aver ottenuto i due diplomi in cucina e pasticceria nel 1996 va a collaborare con Frédy Girardet, al ristorante de l’Hôtel de Ville. Un anno più tardi, 1997, è Philippe Rochat a prendere la guida del ristorante, e Benoit Violier diviene ‘chef de cuisine’, è il 1993.

Nel 2000 vince il prestigioso concorso di Meilleur Ouvrier de France. Torna nel 2012 al de l’Hôtel de Ville a Crissier, famoso ristorante che detiene 3 stelle Michelin fin dal 1984. Nel 2000 le Gault&Millau scrive: E’ sempre il miglior ristorante del mondo”. E nell’ottobre del 2012 sempre la famosa guida lo nomina ‘Cuisinier de l’année’.

Violier aveva sostituito nella cucina del famoso ristorante Philippe Rochat, deceduto lo scorso anno. A ottobre 2012 la guida ‘Gault et Millau’ (edizione svizzera) gli conferì il titolo di “Cuoco dell’anno 2013”. L’Accademia Internazionale di gastronomia lo elevò ai livelli di “bravura eccezionale”, come i suoi predecessori Frédy Girardet e Philippe Rochat.