Bimbo malato di cancro va alla corrida. Animalista: “Che muoia subito”

Pubblicato il 10 Ottobre 2016 - 14:55 OLTRE 6 MESI FA
Bimbo malato di cancro va alla corrida. Animalista: "Che muoia subito"

Bimbo malato di cancro va alla corrida. Animalista: “Che muoia subito”

MADRID – Augurare la morte istantanea ad un bimbo malato di cancro. La crudeltà dell’animalista corre sui social network, una crudeltà spietata contro un bimbo malato di cancro di 8 anni “colpevole” di aver gioito per la corrida. Il piccolo Adrian sabato scorso ha realizzato un suo sogno: prendere parte alla corrida a Valencia ed essere portato in spalla dai toreri. Un omaggio ad un bimbo malato che ha scatenato la furia di chi è contro la corrida: “Che muoia subito”, scrive l’utente su Twitter. Mostrando così una crudeltà che va ben oltre a quella compiuta contro gli animali.

La violenza di quelle parole e di quello status nei confronti d un bimbo di appena 8 anni che soffre di sarcoma di Ewing, un cancro che gli corrode le ossa. Essere contrari alla corrida può essere una opinione, ma augurare la morte ad un bambino di 8 anni gravemente malato è un atto indegno. Contro l’animalista così si è scagliato anche El Mundo, che ha rilanciato prima il cinguettio folle dell’utente che si fa chiamare AizpeaEtxezarraga:

“Non sarò politicamente corretta: che muoia, che muoia subito. Un bambino malato che vuole guarire per uccidere erbivori innocenti e sani che anche loro vogliono vivere. Adrian, morirai!”.

E poi ha commentato:

“Alcuni tweet suscitano più vomito che la chemioterapia che sconvolge il corpicino di Adrian”.

Una battaglia, quella del quotidiano El Mundo, contro gli animalisti che in nome della causa degli animali e degli erbivori dimenticano di essere umani e in tante occasioni mostrano una crudeltà e una cattiveria nei confronti del prossimo che ben supera quella che tanto criticano. Eccessi in una crociata contro la corrida che, spiega il quotidiano spagnolo, diventano insostenibili. Prima con le offese alla vedova del torero Victor Barrio, morto nell’arena, e ora con un terribile augurio di morte ad un bimbo di appena 8 anni che lotta contro un male incurabile. E intanto la Fondazione Toro de Lidia ha annunciato azioni legali.