Bologna/ In manette la banda dei piccoli colpi online. Prelevava pochi euro con carte clonate e offriva a “metà prezzo” biglietti e ricariche. In cella 14 tra camerunensi e libanesi. Utilizzato il canale dei phone center

Pubblicato il 23 Luglio 2009 - 10:47 OLTRE 6 MESI FA

carte di credito

È stata neutralizzata la piccola banda dei piccoli colpi on line. Prelevavano pochi euro con carte clonate e offrivano a metà prezzo bollette dell’Enel, di A2A, ticktless Eurostar, ricariche Vodafone, Tim, Esselunga. E in generale microspese da pochi euro su cui magari l’occhio sfugge leg­gendo il rendiconto mensile.

Vendevano a metà prezzo ciò che era acquistato con carte di credito clonate di italiani, di giapponesi, americani, australiani intercet­tati da portieri consenzienti di garage nel centro di Parigi e grandi hotel di città come Bolo­gna, Firenze, Ferrara.

Un vero e proprio supermercato dei ser­vizi online con tanto di «due per uno» che utilizzava come canale di distribuzione i phone center per un giro di affa­ri di diverse decine di milioni.

Un meccanismo che consentiva di vivere «a metà costo», che iniziava a piacere anche a qualche italiano. Quella che è stata bloccata alle prime luci dell’alba di ieri dalla polizia po­stale era una banda che opera­va ormai su larga scala. Di sicu­ro in tutto il Nord Italia.

Incal­colabile il numero delle identi­tà digitali rubate e usate per pa­gare i conti altrui. Le manette sono scattate per Zizou, il Com­missaire, Pirlo, Joker e per il Se­nateur. Questi i soprannomi. Tra loro c’era anche un Papi. «È stata una delle più impor­tanti operazioni contro la cri­minalità organizzata su Inter­net » spiega Antonio Apruzze­se, responsabile del centro bo­lognese che si occupa di truffe e frodi online. Quattordici gli arresti. Anche se all’appello mancherebbero tre nomi. Il nu­cleo della banda era cameru­nense. Ma tutti cittadini inte­grati.