Boris Becker non paga il giardiniere e gli pignorano la tenuta di Mallorca

MALLORCA – La lussuosa villa di Mallorca di Boris Becker sarebbe stata pignorata da un tribunale spagnolo perché il campione di tennis tedesco sarebbe in debito di 300.000 Euro col suo giardiniere.

Secondo quanto riporta il giornale tedesco Bild, il disagio sarebbe stato generato dal fatto che l’incaricato di vendere la villa, Matthias Kühn, si sarebbe dovuto assumere i costi di giardinaggio fino alla vendita, accordo che Kühn avrebbe negato davanti al tribunale affermando che si sarebbe solo dovuto occupare di coordinare i lavori, ma non di pagarli.

Il tennista, però, non sembra essere particolarmente impressionato dal pignoramento, che, come riferisce alla Bild, non vede tanto drammaticamente: “E’ naturale rivolgersi alla giustizia se si pensa di avere ricevuto un torto, ma, dato che il processo è ancora in corso, preferisco non commentarne i dettagli”.

La  tenuta „Son Coll” misura 265.000 metri quadrati di terreno e 2.900 metri quadrati di casa, comprende una grande villa ed anche una casa per gli ospiti, un gigantesco giardino con alberi di arancio, una piscina di 15 metri, un campo di basket e, naturalmente un campo da tennis.

La ditta di giardinaggio avrebbe chiesto la confisca della proprietà, che sarebbe stata concessa dal tribunale, dal momento che Boris avrebbe fatto ricorso nonostante abbia perso il processo.

Pare che la questione del pignoramento non sia l’unico problema legato alla lussuosa proprietà del tennista acquistata nel 1997 insieme alla allora moglie Barbara.

Boris, infatti, nel 2004, aveva ricevuto una grossa multa, circa 200.000 Euro  per avere violato il regolamento edilizio.

Inoltre, pare che un imprenditore abbia chiesto a Boris circa 490.000 Euro in più per lavori di ristrutturazione che lui non avrebbe ancora pagato per cui sarebbe in corso un processo la cui data, secondo la Mallorca Zeitung, non sarebbe ancora stata fissata.