Oslo. Breivik è pazzo? L’avvocato: “Crede di essere in guerra”

Pubblicato il 2 Agosto 2011 - 20:37 OLTRE 6 MESI FA

Il dolore dopo l'attentato di Utoya (Lapresse)

OSLO (NORVEGIA) – “Crede di essere in guerra ed è fuori dalla realtà”. Anders Behring Breivik , l’attentatore di Oslo da fare passare come un pazzo: potrebbe essere una buona strategia difensiva, almeno questo sembra trapelare dalle parole dell’avvocato dello stragista norvegese  Geir Lippestad.

Troppe richieste strane, quelle avanzate dal giovane che ha seminato il panico anche al campo laburista di Utoya: filo-nazista e anti-islam voleva completamente rovesciare il governo norvegese ed eliminare i musulmani, come se non vivesse nella nostra stessa società.

“Tutta la vicenda indica che lui sia folle”, dice Lippestad. Breivik poi stando a quanto ha detto il legale avrebbe confermato la presenza di diverse “cellule” di appoggio: due in Norvegia e diverse all’estero. “Anders Behring Breivik crede di essere in guerra, una guerra destinata a proseguire, e sostiene che il resto del mondo, in particolare quello occidentale, non comprende il suo punto di vista”.

Poi ancora: “Breivik non mostra pietà, pensava di rimanere ucciso”  durante gli attacchi da lui compiuti a Oslo e Utoya. Al giovane è rimasto ben poco adesso visto che “la famiglia non ha chiesto di vederlo”.