Brexit. Garnier, ”pagamento ‘conto’ Gb è questione di fiducia”

Pubblicato il 12 Luglio 2017 - 16:18 OLTRE 6 MESI FA
Michel Garnier

Michel Garnier

BELGIO, BRUXELLES -“E’ una questione di fiducia” che la Gran Bretagna rispetti gli obblighi finanziari presi con l’Ue, perché altrimenti come si può costruire una relazione sulla durata nel lungo termine con un Paese se non c’è la fiducia?”.

E’ la linea rossa tracciata dal capo negoziatore Ue Michel Barnier in merito al rifiuto di Londra di pagare la ‘fattura Ue”. “Non accetto che si parli di ricatto e non é una punizione né una vendetta ma è solo questione di saldare i conti, e come ogni separazione costa cara”, ha detto Barnier.

Se Londra non riconoscerà i suoi obblighi finanziari verso l’Ue, quindi, Bruxelles non negozierà su tutto il resto, ha detto Barnier in una conferenza stampa. “Non chiediamo alla Gran Bretagna un solo pound in più di quel che si è impegnata” a pagare”, ha aggiunto.

E quanto alle parole di Boris Johnson che ha invitato l’Ue ad andare a “fischiare” per convincerla a pagare il conto, Barnier ha ribattuto: “Non sento nessun fischio, ma solo l’orologio che ticchetta”, con sempre meno tempo a disposizione per arrivare a un accordo entro il 29 marzo 2019”.
b