Brigitte Bardot scrive al ministro Severino: "Liberate i militanti Green Hill"

Pubblicato il 30 Aprile 2012 - 15:26 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI, 30 APR – L'attrice francese Brigitte Bardot, che da anni conduce una dura battaglia per la difesa dei diritti degli animali, ha inviato una lettera al ministro della Giustizia, Paola Severino, per chiederle di ''vegliare alla liberazione'' dei militanti di Green Hill, che considera dei ''resistenti''.

Qualche giorno fa – ricorda la Bardot nella lettera aperta inviata al ministro Severino – numerosi oppositori alla vivisezione si sono riuniti a Montichiari, davanti al filo spinato dell'allevamento Green Hill, dove vengono allevati migliaia di cani beagle prima di essere inviati nei laboratori''. ''Dei cittadini italiani – prosegue BB – sono riusciti ad introdursi nel campo per liberare, simbolicamente, una trentina di cuccioli che non avrebbero mai visto la luce del giorno, condannati alla tortura o alla morte. Questi cittadini sono oggi dei resistenti, possono contare sul mio sostegno piu' totale perche' non e' possibile accettare questa scandalosa vivisezione, non abbiamo il diritto di chiudere gli occhi davanti all'inferno promesso a milioni di animali sacrificati per una scienza senza coscienza''. La Bardot sottolinea quindi che ''tredici militanti sono stati fermati, hanno agito senza premeditazione, con il cuore e la ragione, non devono essere condannati perche' hanno dato prova di umanismo in un mondo dove predominano vigliaccheria ed egoismo''. ''I miei pensieri – continua l'attrice – vanno oggi a questi coraggiosi militanti e ai beagles usciti dall'inferno, salvati dalla Auschwitz a cui sono condannati i loro fratelli''. In questo contesto, conclude la Bardot rivolgendosi al ministro Severino, ''le chiedo di vegliare alla liberazione di questi innocenti che non hanno fatto altro se non liberare altri innocenti. Conto su di lei''.