Bruxelles: allarme antrace, evacuata grande moschea

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Novembre 2015 - 14:31 OLTRE 6 MESI FA
Bruxelles: allarme antrace, evacuata grande moschea

Bruxelles: allarme antrace, evacuata grande moschea

BRUXELLES – E’ scattato l’allarme antrace alla grande moschea di Bruxelles, situata nel Parco del Cinquantenario a poche centinaia di metri dalle istituzioni europee. La struttura è stata evacuata dopo il ritrovamento di diverse buste contenenti una “polvere sospetta”. Lo indica il sito de ‘Le Soir’ citando il portavoce dei pompieri di Bruxelles, Pierre Meys. Per recuperare le buste ed analizzarne il contenuto, sul posto è arrivato il laboratorio della Protezione Civile come previsto dalla “procedura per l’allarme antrace”. 

Giovedì c’è stata una imponente operazione antiterrorismo in Belgio. La polizia si è mobilitata nella zona di Auvelais, località vallone tra Charleroi e Namur. L’autostrada E42 è stata momentaneamente chiusa in un tratto vicino a quel paese. L’obiettivo del blitz potrebbe essere stato Abdesalem Salah, uno degli attentatori di Parigi introvabile dal giorno delle stragi e poi fuggito in Belgio. Auvelais si trova nella provincia di Namur, vicina al fiume La Sambre. Secondo quanto scrive il sito di ‘Le Soir’ citando colleghi del giornale locale ‘La Nouvelle Gazette’ lo spiegamento di polizia è “in collegamento con il rischio di attentati in Belgio” e c’e stato “un assalto” delle forze dell’ordine ad un obiettivo non specificato. Sul posto presenti anche gli artificieri.

Il tratto vicino a Auvelais dell’E42, che collega Dunkerque (Francia) alla bavarese Aschaffenbourg (Germania), è rimasto chiuso dalle 11:20 alle 13:30 circa. Il servizio di assistenza stradale Touring Mobile informa che l’autostrada è stata bloccata da “un ostacolo”. Le Soir precisa che “non sarà data alcuna indicazione precisa sul luogo dell’operazione prima che essa sarà conclusa”. Nel frattempo, è stato rilasciato il giovane di 20 anni, originario di Vilvoorde, il sobborgo fiammingo di Bruxelles “ad alta densità di giovani radicalizzati”, che domenica scorsa si era volontariamente lanciato in auto contro le forze di polizia durante il raid di domenica scorsa a Molenbeek. Lo ha reso noto la Procura di Bruxelles specificando che sarebbe stato il panico l’origine del gesto. La polizia aveva aperto il fuoco e l’uomo era stato ferito ad un braccio, fermato per «ribellione armata» e trasportato in ospedale.