Attentato Bruxelles, falso allarme bomba aeroporto Charleroi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Marzo 2016 - 14:25 OLTRE 6 MESI FA
Attentato Bruxelles, allarme bomba aeroporto di Charleroi

Attentato Bruxelles, allarme bomba aeroporto di Charleroi

BRUXELLES – Un allarme bomba è stato lanciato il 23 marzo all’aeroporto di Charleroi a Bruxelles. Solo un falso allarme per un un’auto sospetta parcheggiata in un lotto poco lontano dall’ingresso dallo scalo, il secondo per importanza in Belgio, che è stata controllata dai servizi di sicurezza. Dopo l’attentato del 22 marzo all’aeroporto Zaventem e alla metro di Bruxelles il cui bilancio è di almeno 31 morti e oltre 270 feriti.

Il ritrovamento dell’auto sospetta ha fatto scattare l’allarme, ha detto il portavoce dell’aeroporto Vincent Grassa al giornale L’Avenir. La presenza di un telefono cellulare, all’interno della vettura sospetta, ha attirato l’attenzione dei guardiani del parcheggio che hanno lanciato l’allarme.

Gli uomini della sicurezza hanno terminato di ispezionare l’auto sospetta parcheggiata presso l’aeroporto senza trovare nulla di strano. L’allarme era sorto quando un addetto al parcheggio aveva visto un cellulare vicino la macchina. E’ stato appena verificato che l’auto appartiene a un impiegato dello scalo e che quello accanto all’auto era solo un telefonino abbandonato.

Intanto sono stati identificati i kamikaze che si sono fatti saltare in aria martedì. Si tratta dei fratelli Khalid e Ibrahim El Bakraoiu. L’identificazione dei due è stata resa nota dalla polizia. Smentita invece la cattura del terzo uomo, che compare nella foto con i due fratelli, ovvero l’artificiere del gruppo che a questo punto risulta ricercato. Secondo le prime informazioni il terzo uomo, quello con la giacca chiara, sarebbe Najim Laachraou, ovvero l’artificiere degli attentati di Parigi. Il suo Dna è stato ritrovato anche sulle cinture esplosive utilizzate al Bataclan e allo Stade de France il 13 novembre scorso.