Bruxelles non è finita. Caccia a killer ancora in aeroporto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Marzo 2016 - 14:07 OLTRE 6 MESI FA
Bruxelles non è finita. Caccia a killer ancora in aeroporto

Bruxelles non è finita. Caccia a killer ancora in aeroporto (foto Ansa)

ROMA – Bruxelles, non è finita. Trenta morti ammazzati da bombe e kamikaze. Circa 150 feriti di cui alcuni non ce la faranno. E non è finita. Non pensano che sia finita polizia e corpi speciali belgi che stanno cercando terroristi che sarebbero ancora all’interno dell’aeroporto colpito stamattina da due esplosioni omicide.

Dallo scalo di Bruxelles non arrivano notizie precise ovviamente. Ma è netta l’immagine di un luogo circondato e blindato non certo solo per fare rilievi. Lo scalo aereo è circondato ed appare evidente che sia in corso un rastrellamento.

Temono il governo e i militari belgi che non sia finita neanche sulle linee del metro. La metropolitana della città è bloccata e non funziona. Eppure alcuni nodi e stazioni sono non solo sottoposte a sorveglianza ma anche quasi assediate da uomini che hanno il dito sul grilletto.

Dito sul grilletto per tutti, polizia ed esercito e forze speciali in tutta la città. Perché la comunicazione dei comandi deve essere stata con tutta evidenza che possono molto probabilmente incontrare la retrovia, se non proprio e ancora qualche gruppo d’assalto, del vero e proprio esercito Isis che ha assalito e colpito Bruxelles.

Potrebbe non essere finita a Bruxelles la giornata del sangue e delle armi. Di certo è convinzione ormai dei governi europei, primo tra tutti quello francese, che non è finita in Europa. La macelleria di Parigi a novembre, l’assalto militare a Bruxelles sono nella convinzione dei governi e dei servizi di informazione i grani sanguinosi di un rosario, gli anelli di una catena che va sgranandosi.

Isis ha rivendicato, il web jihadista esulta e fa festa. Ma questo è il meno, questa è la scena, la scenografia. La maledetta sostanza è che i kamikaze, i gruppi di fuoco, i kommando dell’Isis sono in grado di operare, nascondersi, ricevere assistenza e rifornimenti, costruire logistica nella capitali d’Europa. Stando così le cose e così stanno, non è finita, proprio no.