Bruxelles, tra i kamikaze Naijim Laachraoui artificiere Isis

di Spartaco Ferretti
Pubblicato il 23 Marzo 2016 - 19:43 OLTRE 6 MESI FA
Bruxelles, tra i kamikaze Naijim Laachraoui artificiere Isis

Bruxelles, tra i kamikaze Naijim Laachraoui artificiere Isis

BRUXELLES – Il secondo kamikaze dell’aeroporto di Zaventem, a Bruxelles è con tutta probabilità Naijim Laachraoui, noto come l’artificiere dell’Isis. Lo scrive il sito del quotidiano belga De Standaard, citando “fonti affidabili”.

L’informazione è stata ripresa anche dalla tv pubblica belga Rtbf, ma non trova al momento conferme ufficiali. Rtbf riferisce infatti che “la procura, contattata dall’emittente, non conferma”.

Con l’individuazione di Laachraoui sono stati identificati tutti e tre i kamikaze. In un primo momento erano stati riconosciuti i fratelli El Bakraoui, Ibrahim, che si è fatto esplodere all’aeroporto Zaventem, e Khalid che invece si è ucciso nella metropolitana.i

A quanto riportato dalla tv francese iTélé l’artificiere dell’Isis sarebbe stato identificato con il test del Dna. Ventiquattro anni, nato ad Anderlecht, Laachraoui è considerato l’esperto di esplosivi del gruppo, e sarebbe stato lui l’uomo che ha assemblato le bombe che hanno insanguinato Parigi prima e Bruxelles poi. Laachraoui era ricercato dal 4 dicembre, fermato – sotto la falsa identità di Soufiane Kayal – ai primi di settembre al confine austro-ungarico in compagnia di Salah Mohamed Abdeslam e Belkaid. L’identificazione risale a due giorni fa: il suo Dna era sulle cinture esplosive utilizzate al Bataclan e allo Stade de France, il 13 novembre scorso.

Laachraoui è dunque l’uomo a sinistra nella foto tratta dalle telecamere di sorveglianza dell’aeroporto e diffusa ieri dalla polizia belga, che spinge un carrello bagagli insieme agli altri due.    Al centro nella stessa immagine, l’altro kamikaze, Ibrahim el Bakraoui, identificato dalle impronte digitali.    A destra infine il terzo uomo – con la giacca chiara e il cappello sulla testa – che è fuggito dopo aver lasciato il suo borsone con l’esplosivo e che non è stato ancora identificato.    Un quarto terrorista degli attacchi di ieri è invece il fratello di Ibrahim, Khalid Bakraoui, che si è fatto esplodere nella metropolitana di Maelbeek.