Caccia italiani intercettano jet russi sui cieli della Polonia e della Svezia: la guerra degli sconfinamenti tra Nato e Mosca

Continua la guerra degli sconfinamenti tra Nato e Mosca: l'Aeronautica militare italiana in missione Nato, ha costretto 4 jet russi ad uscire dallo spazio aereo della Polonia.

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 6 Ottobre 2022 - 09:05 OLTRE 6 MESI FA
jet russi foto ansa

Caccia italiani intercettano jet russi sui cieli della Polonia e della Svezia: la guerra degli sconfinamenti tra Nato e Mosca (nella foto Ansa, jet dell’Aeronautica militare italiana)

Dopo essere decollati da Kaliningrad, l’enclave russa che si trova sul mar Baltico, quattro jet russi sono penetrati nello spazio aereo della Polonia e della Svezia. Due Eurofighter dell’Aeronautica italiana li hanno interecettati e affiancati costringendoli a cambiare rotta.

Aerei russi sconfinano in Polonia e Svezia, nuova sfida alla Nato da parte di Putin

Stando a quanto racconta Repubblica, questo incontro ravvicinato tra velivoli armati succede quasi ogni giorno nella base polacca di Malbork. Qui sono schierati i jet italiani.

I quattro jet russi, nella giornata di ieri hanno superato i confini di Varsavia penetrando nella Fir, ovvero lo spazio aereo di competenza della Polonia, volando nei pressi dell’area dei due gasdotti Nord Stream. Dopo essere stati intercettati, si sono diretti verso la Svezia restando però in zone internazionali.

A seguito dell’allarme, gli Eurofighter italiani sono entrati in azione in tre minuti. Dopo aver avvicinato i jet mantenendo la distanza di sicurezza hanno contattato via radio i russi che, a quel punto, hanno deciso di abbandonare l’area di competenza della Polonia.

L’aeroporto di Malbork dista centoventi chilometri dal Kaliningrad. Si tratta di sei minuti di volo, molto meno se si supera il muro del suono.

Da inizio agosto, l’Italia schiera la Task Force White Eagle

L’Italia, da inizio agosto fa parte delle brigate della Nato che si sono posizionate nelle tre repubbliche baltiche ed anche in Polonia. L’Italia è presente con la Task Force White Eagle.

Oltre ai caccia, nelle settimane passate sono stati intercettati anche degli aerei spia in grado di registrare le trasmissioni radio e le emissioni dei radar.