Assalti extracomunitari, non solo Colonia: Amburgo, Zurigo..

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Gennaio 2016 - 08:55 OLTRE 6 MESI FA
Capodanno, abusi in tutta Europa. Slovacchia: "Basta arabi"

Il Capodanno con abusi di Colonia (foto Ansa)

AMBURGO – Non solo Colonia: a Capodanno ci sono state violenze sulle donne anche in altre città. Ad Amburgo ci sono state 70 denunce per molestie sessuali. Analoghe segnalazioni anche a Zurigo (in Svizzera) e Salisburgo (in Austria). E adesso la Slovacchia vuole chiudere le frontiere agli immigrati musulmani.

Amburgo.

Salgono a 70 le denunce sporte da donne che hanno raccontato di aver subito molestie sessuali ad Amburgo durante la notte di San Silvestro. In 23 casi le vittime delle aggressioni hanno riferito di essere state anche derubate, e sono due le denunce per lesioni corporali.

Le aggressioni sono state compiute per lo più lungo il famoso Reeperbahn, la notissima zona ‘a luci rosse’, nel tratto denominato “Grosse Freiheit” (Grande libertà), luogo centrale della vivacissima vita notturna del quartiere St Pauli. La polizia di Amburgo al momento “non ha alcun indizio per affermare che vi sia un collegamento con i fatti di Colonia”, ha spiegato all’ANSA un portavoce. “Anche perché fino ad oggi non vi è stato alcun fermo, e le indagini sono ancora in corso”. Tuttavia anche nel caso delle aggressioni avvenute nella città anseatica, le donne hanno denunciato di essere state molestate da persone che avevano un background migratorio, ha aggiunto la fonte. E il numero delle denunce arrivate fino ad oggi fa pensare comunque a un fenomeno “nuovo”, qualcosa di inedito nelle proporzioni.

Zurigo.

Aggressioni sessuali paragonabili a quelle di massa perpetrate a Colonia sono avvenute la notte di San Silvestro anche a Zurigo. “Sono state presentate varie denunce per aggressioni sessuali e furto” ha affermato la polizia in un comunicato che traccia un parallelo con quanto avvenuto in varie città tedesche. La polizia, che ha aperto un’inchiesta, ha lanciato un appello ai testimoni di presentarsi e ha chiesto a eventuali altre vittime di denunciare le violenze subite.

Circa 25 furti sono stati segnalati a Zurigo la sera del 31 dicembre, mentre circa 120mila persone erano accalcate attorno al lago della città. La polizia, indagando sui furti, ha anche scoperto che varie vittime hanno lamentato anche aggressioni e molestie sessuali. “Una mezza dozzina” di donne, ha raccontato di essere stata circondata e sottoposta a palpeggiamenti da “vari uomini dalla pelle scura”, mescolati alla folla. La polizia ha precisato che la maggior parte delle denunce è stata depositata nelle ultime 24 ore.

Salisburgo.

Anche in Austria diverse donne hanno denunciato di aver subito aggressioni sessuali nella notte di San Silvestro. La gran parte di questi episodi si è verificato a Salisburgo, come ha reso noto la polizia di questa città all’estremo ovest dell’Austria. Il fatto che queste denunce siano state sporte solo diversi giorni dopo i fatti si può spiegare, presumibilmente, con la diffusione della notizia dei fatti di Colonia, ha spiegato Valerie Hillebrand, portavoce della polizia di Salisburgo. “La procura sta indagando se si tratti di aggressioni organizzate, o se si vi siano collegamenti tra i singoli aggressori o tra i gruppi di aggressori”.

La ministra degli interni austriaca, Johanna Mikl-Leitner, ha assicurato che la polizia indagherà su ogni episodio con “tolleranza zero”. “Una cosa è certa”, ha detto la ministra, “noi donne non ci lasceremo limitare di un millimetro nella nostra libertà di movimento negli spazi pubblici”. Secondo la procura di Salisburgo, in ogni caso, i fatti avvenuti nella città non sono in alcun modo paragonabili a quelli di Colonia, riporta sul suo sito la Orf, la radio televisione pubblica austriaca. Tutte le vittime hanno descritto i propri aggressori come persone di origine straniera.

Slovacchia: basta immigrati musulmani.

Dopo le aggressioni di Colonia, la Slovacchia non vuole più accogliere profughi musulmani: lo ha annunciato il capo del governo Robert Fico. “Non vogliamo che accada anche in Slovacchia qualcosa di simile a quel che è successo in Germania”, ha detto in conferenza stampa.