Caso Murdoch: trovati computer e documenti vicino casa di Rebekah Brooks

LONDRA – Una borsa contenente un computer portatile, un cellulare e alcuni documenti è stata trovata nel parcheggio sotterraneo di un lussuoso complesso del quartiere londinese di Chelsea dove Rebekah Brooks abita con il marito. Il materiale, secondo il sito del quotidiano Guardian, è ora nelle mani della polizia nonostante il consorte dell’ex Ad della News International, Charlie Brooks, si fosse presentato al parcheggio per ritirare la borsa lasciata nel garage per errore.

Gli addetti però si sono rifiutati di consegnargliela e hanno chiamato la polizia, che sta ora esaminando la registrazione effettuata dalle telecamere del parcheggio. Charlie Brooks ha fatto sapere tramite un suo portavoce che il materiale appartiene a lui e non alla moglie e non ha relazione alcuna con lo scandalo delle intercettazioni che ieri ha portato all’arresto di Rebekah, poi rilasciata su cauzione. La borsa a quanto sembra era finita in un cassonetto delle immondizie e Brooks ha fatto sapere che a ritrovarla era stato un addetto al parcheggio.