LONDRA – La Chiesa di Scozia ha votato a favore dell'ordinamento di ecclesiastici apertamente gay o lesbiche, aprendo la strada alla celebrazione dei matrimoni in chiesa tra persone dello stesso sesso. La 'Kirk' – la piu' importante istituzione religiosa della regione, di ordinamento presbiteriano – nel 2009 aveva imposto una moratoria temporanea sull'ammissione di ecclesiastici gay e lesbiche in seguito all'ordinamento di Scott Rennie, il primo pastore apertamente gay e in una relazione omosessuale. La chiesa ieri ha approvato la cancellazione della moratoria, accogliendo i pastori gay o lesbiche per la prima volta nei suoi 450 anni di storia. In uno dei suoi voti finali, l'assemblea ha inoltre approvato l'ordinamento di gay e lesbiche uniti in matrimoni civili. Un rapporto che verra' pubblicato nel 2013 si pronuncera' su questo punto e sulla celebrazione, in chiesa, di nozze tra persone dello stesso sesso. Il tema e' fonte di forti divisioni: una commissione formata nel 2009 per esaminare il caso Rennie aveva predetto che circa un quinto degli ecclesiastici e 100.000 fedeli avrebbero potuto lasciare la Kirk in segno di protesta contro l'ordinamento degli omosessuali.