Collassa e muore sul treno a 18 anni per attacco asma

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Marzo 2017 - 07:15 OLTRE 6 MESI FA
Collassa e muore sul treno a 18 anni per attacco asma

Collassa e muore sul treno a 18 anni per attacco asma

MANCHESTER – A Manchester, Lucy Goldstone, 18 anni, collassa e muore sul treno dopo un grave attacco d’asma.
La ragazza che stava assumendo farmaci antistress a causa di un elevato livello d’ansia, tornava a casa dopo una serata insieme agli amici: il gruppo ha visto il treno arrivare in stazione e si è messo a correre tre rampe di scale per raggiungerlo prima di salire a bordo.

La Goldstone, definita da tutti una studentessa “brillante, divertente e gentile”, dopo la corsa è crollata sul sedile per riprendere fiato ma ha avuto un arresto cardiaco. Vani i tentativi degli amici, dei passeggeri e dei paramedici per salvarle la vita: trasportata al Manchester Royal Infirmary, è stata dichiarata morta.

La famiglia di Sale,  cittadina della Greater Manchester, a seguito di un’inchiesta sul decesso della giovane ha lanciato la campagna “Restart a heart for Lucy” (Far ripartire il cuore di Lucy), affinché su tutti i trasporti pubblici ci siano i defibrillatori per salvare la vita.

Il padre di Lucy, il 39enne James Goldstone ha detto: “Non sapremo mai con certezza se un defibrillatore avrebbe fatto la differenza ma era una delle possibilità per sopravvivere a un arresto cardiaco. Viviamo in un’epoca in cui si presta molta attenzione alla sicurezza . I defibrillatori non sono però presenti sui mezzi pubblici. Vogliamo cambiare la situazione in memoria di Lucy”.

In tribunale, è emerso che la Gladstone soffriva di asma lieve dall’età di dieci anni ma, grazie ai farmaci, era riuscita a tenere la malattia sotto controllo.
“Due giorni prima di morire, tuttavia, in palestra aveva detto a un’amica che voleva sospendere perché non respirava bene ma si è trattato di un episodio di pochi secondi”, ha riferito il padre.
La Goldstone, con i medici lamentava di soffrire d’ansia in vista di un esame e le avevano prescritto l’Atarax un antistaminico con effetti sedativi.
Emy Benbow, patologa che ha effettuato l’autopsia, ha detto:”E’ l’attacco d’asma più grave che io abbia visto in oltre venti anni”.
Richard Clare, il medico di base di Lucy che le ha prescritto l’Atarax, afferma che l’asma era sotto controllo e il farmaco era un'”opzione sicura” per alleviare l’ansia e che è “spesso assunto da pazienti con questo tipo di patologia ma non ci sono mai stati problemi”.