Convivere con il Covid: Inghilterra riapre, basta emergenza e basta auto-isolamento contagiati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Febbraio 2022 - 08:54 OLTRE 6 MESI FA
Convivere con il Covid: Inghilterra riapre, basta emergenza e basta auto-isolamento contagiati

Convivere con il Covid: Inghilterra riapre, basta emergenza e basta auto-isolamento contagiati FOTO ANSA

Basta emergenza, basta auto-isolamento delle persone contagiate imposto per legge, l’Inghilterra volta pagina sulla pandemia e si prepara a “convivere con il Covid”. Ad annunciarlo – con un piano che fa discutere, ma colloca l’isola in posizione da battistrada nel pianeta – è il primo ministro Boris Johnson. Determinato nelle sue parole a “restituire ai britannici le loro libertà”. La mossa, largamente anticipata, ma il messaggio in ogni modo è netto: nella maggiore nazione del Regno – quella soggetta alla potestà del governo centrale di Londra in materia sanitaria – il livello d’immunità collettiva raggiunto “è sufficiente” a cambiare registro.

Il piano per convivere con il Covid

“La pandemia non è finita”, premette Johnson, non senza ricordare il contagio della regina Elisabetta. Ma la diffusione della variante Omicron è tornata sotto controllo grazie al primato rivendicato al suo Paese sui vaccini e in barba ai timori di chi temeva contraccolpi gravi dopo l’abolizione di ogni restrizione sostanziale di oltre un mese fa: come certifica, ha notato, il calo ormai consolidato di nuovi casi e ricoveri ospedalieri.

Dal giovedì 24 scatta dunque la revoca dell’obbligo di quarantena generalizzato alle persone infettate dal coronavirus; e dal primo aprile la fine della distribuzione a pioggia dei kit per i test antigenici fai-da-te. In favore di una nuova strategia centrata sul ritorno alla responsabilità individuale (l’isolamento sarà semplicemente “raccomandato”, come per le comuni sindromi influenzali); sulla prosecuzione dell’offerta vaccinale; sull’uso dei nuovi farmaci antivirali; sulla promessa di un sistema di sorveglianza e allerta rapido di fronte alle “inevitabili” ulteriori varianti del futuro.

Un grosso rischio…

La svolta “segna un momento di orgoglio dopo un periodo fra i più difficili nella storia del nostro Paese”, quello in cui si può “cominciare a imparare a convivere con il Covid”, ha sostenuto il primo ministro Tory, archiviando da inizio aprile pure la raccomandazione su qualunque uso interno del Green Pass digitale vaccinale (destinato a restare attivo per i soli viaggi all’estero). Una svolta resa possibile, ha proseguito Johnson, in primis dalla somministrazione “a velocità fenomenale” delle terze dosi vaccinali booster: inoculate ormai all’81% dell’intera popolazione adulta residente nel Regno dal servizio sanitario nazionale (Nhs), in attesa di una quarta dose annunciata per over 75 e fasce più deboli in primavera. “Grazie a una incredibile campagna vaccinale siamo ora un passo più vicini al ritorno alla normalità”, rassicurazione finale di BoJo.