Coronavirus: a mezzogiorno l’Europa chiude, viaggiano solo le merci

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Marzo 2020 - 09:36 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus: a mezzogiorno del 17 marzo l'Europa chiude, viaggiano solo le merci

Coronavirus frontiere: a mezzogiorno l’Europa chiude, viaggiano solo le merci (Foto d’archivio Ansa)

ROMA – Coronavirus: a mezzogiorno l’Europa chiude, da mezzogiorno in Europa entrano solo le merci. Le persone in Europa non entrano, niente viaggi. Sole eccezioni gli europei che rientrano in patria e coloro che viaggiano per un solo motivo di lavoro ritenuto valido: il lavoro contro il coronavirus. Mezzogiorno e l’Europa chiude le sue frontiere esterne.

Dentro l’Europa le frontiere sono saracinesche che progressivamente si abbassano. I paesi dell’est le hanno chiuse o stanno per farlo, Ungheria, Polonia, Slovacchia. La Germania le ha chiuse con Francia e Danimarca… Di fatto, con controlli alla frontiera, oppure di diritto con provvedimenti di legge freschi di inchiostro, nell’intero continente si tende a far circolare solo le merci e non più le persone.

Lo si fa in parte, solo in parte, per motivi sanitari, cioè per contrastare il contagio. I virus non hanno gambe, camminano con le gambe degli umani e quindi meno umani camminano e meno camminano gli umani meno camminano i virus. Molto lo si fa, di chiudere il passo alle persone alle frontiere, per motivi psicologici e politici. I governi assecondano la richiesta istintiva delle rispettive opinioni pubbliche: barricarsi. Barricarsi nella suggestione che coronavirus sia un virus “straniero”. Straniero, così lo ha definito Trump. Pensare che sia straniero è tanto falso quanto consolatorio.

A mezzogiorno l’Europa si chiude e a mezzogiorno la Francia si chiude in casa, esattamente come l’Italia. Come in Italia resse e fuga da Parigi prima che scatti il blocco. Chiusa in casa e con l’esercito in strada a controllare è la Spagna. Misue di emergenza e limitazioni agli spostamenti perfino in Svizzera.

All’altro capo dell’Atlantico gli Usa si sono chiusi all’Europa per almeno un mese, con passaporti europei non si entra o si entra dopo esami e con obblighi di quarantena nella gran parte dei paesi asiatici. Il mondo intero si sta rinchiudendo in un bunker nel doveroso obbedire alla necessità sanitaria di ridurre contatti tra umani e nell’umanissima quanto infondata illusione che il bunker di casa tenga fuori il resto del mondo.