Coronavirus, in Gran Bretagna morto un bimbo di 13 giorni

di redazione Blitz
Pubblicato il 19 Giugno 2020 - 11:19 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, in Gran Bretagna morto un bimbo di 13 giorni

Coronavirus, in Gran Bretagna morto un bimbo di 13 giorni (Foto Ansa)

LONDRA  –  Un bimbo di 13 giorni è morto di coronavirus in Gran Bretagna. Il piccolo è deceduto presso lo Sheffield Children’s Hospital: “Purtroppo un bambino è deceduto dopo essere arrivato in ospedale in condizioni critiche. I tentativi di rianimazione non hanno avuto successo. I test hanno confermato che aveva il Covid”. 

Si tratta della più giovane vittima del Covid-19 nel Regno Unito. 

Il piccolo era stato ricoverato in ospedale in condizioni critiche lunedì 15 giugno. L’ospedale ha fatto sapere che il bimbo era positivo al Covid, ma la causa della morte non è ancora stata determinata. 

Il neonato era l’unico paziente sotto i 20 morto in ospedale e risultato positivo al coronavirus. 

Prima di lui il più giovane malato di coronavirus senza patologie pregresse deceduto nel Regno Unito era stato Ismail Mohamed Abdulwahab, un ragazzino di 13 anni di Brixton, south London.

Lo scorso maggio un bambino di sei anni con patologie pregresse e positivo al Covid era deceduto.

Coronavirus, i contagi in Gran Bretagna

Scende a 135 morti, contro i 184 del giorno precedente, il bilancio dell’incremento giornaliero di vittime del coronavirus nel Regno Unito.

Lo riporta il ministero della Sanità indicando uno dei totali più bassi nelle 24 ore (con l’eccezione dei weekend segnati da una raccolta parzialmente ritardata dei dati) e un totale di decessi confermati dal tampone che sale a 42.288.

I contagi diagnosticati dall’inizio della pandemia superano intanto la soglia psicologica dei 300.000, ma la curva delle nuove infezioni censite resta piatta.

Intanto la Scozia si allinea sulla riapertura dei negozi non essenziali (avvenuta in Inghilterra dal 15 giugno) annunciandola per il 29 giugno: con 2 settimane di cautela in più da parte del governo locale d’Edimburgo dell’indipendentista Nicola Sturgeon rispetto a quello nazionale di Boris Johnson.

Sturgeon rende noto inoltre un parziale alleggerimento ulteriore delle restrizioni sociali e l’obbligo dell’uso della mascherina nei trasporti pubblici.

Mentre non indica date sulla riapertura di pub, ristoranti e hotel, prevista in Inghilterra dal 4 luglio. (Fonti: Ansa, Bbc)