La Francia registra oltre duecentomila nuovi casi di Covid e segna un nuovo record dall’inizio della pandemia.
Covid, Francia sfonda muro 200mila contagi in 24 ore
Le persone contagiate nelle ultime 24 ore sono state 208.000, ha annunciato il ministro della Salute francese Olivier Véran all’Assemblea Nazionale. Ieri il Paese aveva registrato 180mila nuovi casi.
Nel Regno Unito, il premier Boris Johnson ha affermato che “fino al 90%” delle persone attualmente ricoverate in terapia intensiva per il Covid negli ospedali britannici non hanno ricevuto la terza dose di vaccino e ha quindi esortato ancora una volta i cittadini a sottoporsi al ‘booster’. Parlando ai giornalisti, il primo ministro ha aggiunto che ci sono 2,4 milioni di persone che si sono sottoposte a due dosi ma non hanno fatto il richiamo, pur essendo idonee, e che è proprio questa categoria la più esposta ai ricoveri.
Scozia, “non andate in Inghilterra”, consiglia il governo
La Scozia ha registrato un record di contagi giornalieri di coronavirus dall’inizio della pandemia, arrivando a 15.849 casi, di cui circa l’80% sono rappresentati dalla variante Omicron. Lo ha detto la Prima ministra Nicola Sturgeon comunicando gli ultimi dati. Si segnalano altri tre decessi nelle ultime 24 ore, mentre sono 769 le persone attualmente in ospedale per Covid, di cui 36 in terapia intensiva.
I cittadini scozzesi sono stati esortati a non recarsi in Inghilterra per le celebrazioni del nuovo anno nel tentativo di aggirare le restrizioni anti Covid-19 più stringenti vigenti nella nazione devoluta britannica. Parlando all’emittente radiotelevisiva “Bbc” il vice primo ministro scozzese John Swinney ha affermato “la gente è libera di fare le proprie valutazioni ma dobbiamo riconoscere che la variante Omicron è una seria minaccia per tutti e tutti dobbiamo rispettare le restrizioni in vigore”.
Usa: ai test rapidi antigenici Omicron sfugge
La Food and Drug Administration mette in guardia: i test antigenici potrebbero essere meno efficaci nell’individuare Omicron. “I dati preliminari indicano che i test antigenici possono rilevare la variante Omicron ma potrebbero avere una minore sensibilità”, afferma la Fda.
Ricordando come i test antigenici “sono generalmente meno sensibili nel rilevare le infezioni” nella fase iniziale “rispetto ai test molecolari”.