Dachau fa causa a Burger King per volantini pubblicitari nel lager

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Maggio 2017 - 10:40 OLTRE 6 MESI FA
Dachau: nell'ex lager i volantini pubblicitari di Burger King. La fondazione gli fa causa

Dachau: nell’ex lager i volantini pubblicitari di Burger King. La fondazione gli fa causa

ROMA – Dachau fa causa a Burger King per i volantini pubblicitari nell’ex lager. La fondazione gli fa causa. La fondazione che gestisce il museo dell’ex campo di concentramento di Dachau (a 20 km da Monaco di Baviera) ha annunciato una causa legale contro Burger King, la multinazionale del fast food, che fa distribuire migliaia di volantini pubblicitari nel parcheggio del luogo dedicato al lutto e alla memoria.

Piccoli flyer, volantini, che reclamizzano hamburger e patatine fritte campeggiano a migliaia su ogni tergicristalli delle tante auto parcheggiate nel grande parcheggio. Senza rispetto e oltraggiosamente, dicono i rappresentanti della fondazione che per conto del land della Baviera gestisce l’ex lager riconvertito in luogo della memoria. “In generale, è vietato fare pubblicità nell’area del lager”, ha detto alla Welt la direttrice del memoriale di Dachau, Gabriele Hammermann. “Per molti visitatori, questo è soprattutto un luogo di lutto. La reclame non è conciliabile con la dignità che questo luogo esige”.

Pubblicità aggressiva che sfrutta ogni margine per promuovere il prodotto: come nell’occasione della restituzione del tristemente celebre cartello all’ingresso (“Arbeit mach frei”, il lavoro rende liberi) trafugato da sconosciuti e ritrovato in Norvegia. “Più volte abbiamo cercato di entrare in contatto con la società che qui ha in gestione il marchio di Burger King, ma i responsabili non sono stati mai raggiungibili”, spiega sempre Hammermann. A quel punto non restava che trascinare Burger King in tribunale.