Danielle Mitterrand, premiere dame atipica

Pubblicato il 22 Novembre 2011 - 19:17 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI, 22 NOV – Instancabile paladina dei diritti umani, moglie devota nonostante tutto, premiere dame di Francia fuori dal protocollo: Danielle Mitterrand, la moglie dell'ex presidente francese, Francois Mitterrand, è morta la notte scorsa all'eta' di 87 anni all'ospedale George Pompidou di Parigi. Fino all'ultimo, sebbene negli ultimi tempi fosse apparsa piu' indebolita – in settembre era stata ricoverata per insufficienza respiratoria – Danielle si e' dedicata anima e corpo, con la sua Fondazione 'France-Libertes' (che aveva fondato nel 1986 e di cui il mese scorso ha festeggiato il 25/o anniversario), alla causa umanitaria e alla difesa dei popoli oppressi sostenendo in particolare curdi, tibetani e cubani, impegnandosi nella lotta contro l'Aids, e promuovendo l'accesso di tutti all'acqua potabile. Militava per ''un mondo piu' giusto'' e per ''una societa' nuova'' senza poverta' e diseguaglianze. ''La vita e' il valore piu' importante – aveva detto Danielle in una recente intervista – il denaro rende pazzi''. Era amica del Dalai Lama, bacio' Fidel Castro sui gradini dell'Eliseo nel 1995, e scampo' a un attentato nel Kurdistan iracheno. Si definiva una donna libera, agnostica, con un grande difetto: ''voler essere amata''.

Nata il 29 ottobre del 1924 a Verdun, nell'est della Francia, figlia di insegnanti socialisti e laici, Danielle Gouze a 17 anni entro' a fare parte della Resistenza contro la Germania nazista come infermiera volontaria. Nella primavera del 1944 in Borgogna incontro' Mitterrand, sotto lo pseudonimo di capitano Morland, ricercato dalla Gestapo. Lui resto' ammaliato da questa ''ragazza carina'' dagli ''occhi da gatta'' e la sposo' il 27 ottobre dello stesso anno. Danielle lo accompagno', suo malgrado, in tutte le sue campagne politiche. Hanno avuto tre figli, Pascal, morto all'eta' di due mesi e mezzo per una malattia, Gilbert e Jean-Christophe. Il 10 maggio del 1981 suo marito venne eletto presidente e resto' in carica per due mandati fino al 1995. Mori' di cancro l'anno successivo.

Danielle, in quel ruolo, fu una premiere dame atipica: ''Premiere dame di Francia non e' uno statuto ufficiale – ha sempre sostenuto – l'importante e' quello che si vuole e questo dipende dalla personalita'''. Le sue iniziative e le sue prese di posizione hanno causato spesso incidenti diplomatici e sono state criticate dai governi stranieri poco inclini a fare un distinguo tra la moglie del presidente e la militante.

''Ci siamo sposati, abbiamo avuto dei figli e a un certo punto le nostre vite affettive si sono divise. Ma questo non ci ha impedito di restare amici molto intimi'', spiego' Danielle quando fu resa pubblica la doppia vita del marito con l'amante Anne Pingeot dalla quale ebbe una figlia illegittima, Mazarine, a lungo tenuta segreta. Danielle accetto' la situazione, suo marito aveva un'altra famiglia a Parigi, lei rimase la consorte ufficiale. Ma non volle mai togliere la fede nuziale e ha sempre vissuto nell'appartamento coniugale a Parigi vicino alla Senna. Durante il funerale del marito commosse e stupi' tutti quelli che non la conoscevano abbastanza, abbracciando affettuosamente Mazarine come una figlia.

''Non mi sono mai annoiata con Francois, ne' nella gioia ne' nel dolore – ha scritto nel suo libro 'In tutta liberta' – Non c'e' stato niente di banale o di mediocre, non rimpiango niente. Per tutti quelli che ci amano Francois e Danielle sono inseparabili, indissociabili''. Anche se, non riposeranno uno al fianco dell'altra, come e' sempre stato nella vita: Danielle ha scelto Cluny, dove trovo' rifugio con la famiglia nel 1940 e dove incontro' il giovane Mitterrand nella Resistenza. Il presidente, invece, riposa dal 1996 a Jarnac, nella tomba di famiglia.