Eccidio Sant’Anna di Stazzema, procura Stoccarda nega riapertura indagini

Pubblicato il 21 Maggio 2013 - 14:52 OLTRE 6 MESI FA
Eccidio Sant’Anna di Stazzema, procura Stoccarda nega riapertura indagini

Eccidio Sant’Anna di Stazzema, procura Stoccarda nega riapertura indagini

ERLINO – Le indagini sull’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, in cui furono uccisi oltre 560 civili il 12 agosto 1944, non saranno riaperte. Questa la decisione della Procura di Stoccarda, che ha bocciato la richiesta dell’avvocato Gabriele Heinecke. Secondo la Procura i documenti dello storico Carlo Gentile, presentati dal legale per conto dell’Associazione martiri della strage, non presentano nuovi elementi a carico dei 5 ex membri della 16/a Divisione Reichsfuehrer e presunti autori dell’eccidio.

Proprio la mancanza di premeditazione e l’impossibilità di stabilire colpe individuali per i cinque ancora in vita impedisce alla giustizia tedesca di procedere, riaprendo le indagini chiuse nel settembre del 2012. La Procura di Stoccarda in un comunicato stampa spiega: “Per queste ragioni nel caso di un’imputazione la corte assolverebbe gli imputati con alta probabilità’. La procura non può dunque richiedere un’imputazione”.

I ricorrenti, ha spiegato il procuratore Christoph Kalkschmid, possono ancora fare ricorso alla corte d’appello. Se anche quest’ultimo grado della giustizia ordinaria dovesse dare esito negativo, resterebbe l’appello alla corte federale.