Ed Houben: inseminatore seriale per aiutare le aspiranti mamme

Pubblicato il 10 Aprile 2012 - 10:05 OLTRE 6 MESI FA

Ed Houben, l'inseminatore seriale

ROMA – Ed Houben è un donatore seriale di sperma. L’olandese di 42 anni vive a Maastricht con la sua fidanzata, conosciuta “sul lavoro”. Per fecondare le donne usa l’inseminazione “naturale”. Houben la chiama “inseminazione donogica” e sparsi per il mondo ha ben 82 figli, con l’83esimo in arrivo. Di ognuno conosce i nomi e a tutti, se le madri sono d’accordo, invia regali di compleanno. Houben non chiede soldi alle donne, ma solo rimborsi spese per il viaggio e l’impegno a non rivendicare alimenti. La sua storia è stata raccontata dal Der Spiegel.

Quella di Houben è quasi una missione. La sua storia comincia con un padre morto ed un fratello scomparso. Un’infanzia dura che lo ha reso sensibile. A 29 anni Ed decise di aiutare madri single o coppie con problemi di sterilità maschile, nell’avere un figlio senza dover sottoporsi all’inseminazione artificiale. L’ispirazione gli venne, racconta sul suo sito web, guardando le difficoltà di una coppia di amici che non riuscivano ad avere un bambino.

Houben inizia come donatore nelle banche del seme, ma non gli bastava. Soprattutto lui alle donne non chiede soldi, ma rimborsi spese per il viaggio, mentre le cliniche chiedono dai 3000 ai 4000 euro per ogni singolo tentativo. Alle aspiranti madre certifica il suo stato di salute: analisi del sangue, test di Hiv, epatite e sifilide.

L’opinione della comunità del web sul suo caso si è divisa: c’è chi lo ritiene un “eroe” della maternità e chi invece afferma la necessità di fermarlo. La preoccupazione è che, senza i controlli sull’assenza di legami parentali, si rischi il disastro genetico se due ignari figli dello stesso padre dovessero conoscersi e decidere di avere un loro bambino. La fidanzata spagnola gli ha detto: “Sei un po’ maschilista ma questa vocazione di dar bambini a tutte ti rende interessante”. Lei accetta la “vocazione” di Ed e gli rimane vicino. D’altronde si sono conosciuti così, con lei aspirante mamma che ancora non è risucita a rimanere incinta.