Festival cristiano nel Somerset, pipì in strada e sputi sulle vetrine: incivili anche in Inghilterra

di Giampaolo Scacchi
Pubblicato il 22 Agosto 2021 - 07:14 OLTRE 6 MESI FA
Festival cristiano nel Somerset, pipì in strada e sputi sulle vetrine: incivili anche in Inghilterra

Festival cristiano nel Somerset, pipì in strada e sputi sulle vetrine: incivili anche in Inghilterra

Al festival cristiano di Cheddar, nel Somerset, sono arrivati camper e roulotte con centinaia di persone, alcune delle quali hanno cominciato a fare pipì in strada e a sputare sulle vetrine di alcuni negozi. Lo riferisce Giampaolo Scacchi. Non si sa per quale motivo ma di fatto hanno messo in subbuglio il paesino inglese, tanto che è dovuta intervenire la polizia. Segnale che l’inciviltà regna ovunque, persino nella tanto declamata Inghilterra puritana. Se poi aggiungiamo che si tratta di un festival cristiano…

Il degrado al festival cristiano nel Somerset

Pub e negozi costretti a chiudere per una settimana dopo essere stati presi d’assalto dai partecipanti del festival. La folla in roulotte e camper è arrivata nel pittoresco villaggio, che ha una popolazione di meno di 6.000 abitanti, per la festa cristiana che si è tenuta nei giorni scorsi. 

Gli abitanti del paesino, dove ricordiamo è nato il famoso formaggio cheddar, si sono lamentati perché molte persone hanno urinato per strada, sputato alle vetrine dei negozi e rotto bottiglie di vetro. Addirittura c’è qualcuno che, evidentemente ubriaco, ha cominciato a spingere le persone che gli passavano vicino in bicicletta.

La festa religiosa diventa incivile

Fa specie pensare che anche durante una festa cristiana, e quindi a fini religiosi, ci siano tali segni di inciviltà. Tanto che è in massa è dovuta intervenire la polizia a presidiare le strade. Oltretutto, come se già non bastasse, pare si tratti di una festa autorizzata male. Come riporta il Sun, un portavoce del consiglio parrocchiale di Cheddar ha infatti detto: “Il consiglio parrocchiale non era a conoscenza del festival prima dell’arrivo dei partecipanti. La polizia ha avvisato che non si tratta di un accampamento illegale e che le persone accampate sono lì con il permesso dei proprietari”.

Quindi i partecipanti si accampano nei terreni dei proprietari all’insaputa di negozianti e addirittura della parrocchia locale. Disorganizzazione e inciviltà, proprio nella tanto acclamata Inghilterra.