Finlandia, scuola. Scrivere a mano diventa facoltativo. Si impara su pc e tablet

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Gennaio 2015 - 15:04 OLTRE 6 MESI FA
Finlandia: scrivere in corsivo a mano, via l'obbligo dalle scuole

Finlandia: scrivere in corsivo a mano, via l’obbligo dalle scuole

ROMA – Scrivere con carta e penna. Obsoleto secondo i finlandesi che, per primi, mettono mano a una riforma della scuola che rivoluziona centinaia di anni di apprendimento.

Scrivere a mano in corsivo  non sarà più obbligatorio, le scuole punteranno sui nuovi media: si insegnerà ovviamente a leggere e scrivere, ma su pc e tablet. Via quindi l’obbligo di imparare la scrittura in corsivo che, però precisano da Helsinki, non scomparirà del tutto. Resterà come disciplina “supplementare”, con un tot di ore obbligatorie e altre a discrezione dei docenti.

Così su Repubblica Andrea Tarquini descrive una rivoluzione destinata a far discutere, e non poco, anche da noi in Italia:

Maestre e maestri continueranno a insegnare agli scolari l’alfabeto e la scrittura delle parole. Però l’uso di alfabeto, parole, lingua materna, seconda lingua (lo svedese, vista la numerosa minoranza) e lingue straniere sarà più su computer e touch screens che non su quaderni. La scrittura cartacea e a mano, con biro, stilo o matita, resterà viva e presente nelle scuole della ‘Suomen Tasavaltà (Repubblica di Finlandia) ma come materia supplementare. Un po’ più che facoltativa insomma, però non più materia prioritaria obbligatoria.

“E’ importante che i bimbi imparino veloci la scrittura liquida, cioè sulle tastiere dei computer e sui touch screens”, ha spiegato ai media locali la signora Minna Harmanen, che nel ministero della Pubblica istruzione locale è la responsabile delle grandi linee-guida dei programmi educativi e delle loro riforme. E ha continuato: “Sappiamo che si tratta di un cambiamento radicale, temerario, però bisogna tenere conto del fatto che nel quotidiano della vita dei bimbi, e nel loro domani da teenagers e poi da adulti, la velocità della scrittura digitale è sempre più importante, per la loro formazione culturale e il loro avvenire professionale”.