Fiat: in Polonia striscioni a favore della Fiom

Pubblicato il 28 Gennaio 2011 - 22:11 OLTRE 6 MESI FA

I militanti del sindacato Sierpien ’80 (l’agosto’80) che lavorano presso le fabbriche della Fiat in Polonia hanno organizzato a Varsavia sotto la sede dell’ambasciata italiana un picchettaggio in sostegno della lotta del sindacato Fiom in Italia. ”Noi temiamo che il piano di Marchionne di limitare i diritti dei lavoratori potrebbe essere presto introdotto anche da noi” ha dichiarato all’agenzia Pap Franciszek Gierot che presiede Sierpien ’80 nella Fiata Auto Poland (Fap).

I sindacalisti, circa cento persone, vestiti in giubbotti rossi, hanno sollevato anche striscioni con scritte: ‘Via Marchionne, Fiat = schiavitù’, ‘Fiat = campo di lavoro’. Nella dichiarazione inviata alla Pap Sierpie ’80 ha espresso la piena solidarietà con la lotta della Fiom. “Vi auguriamo la vittoria che sarà a favore dei diritti di tutti lavoratori” hanno scritto i sindacalisti polacchi.

Sierpien ’80 è uno dei sindacati che opera all’interno della Fap; a differenza della posizione di Solidarnosc, Gierot ha duramente criticato la decisione della Fiat di continuare la produzione della Panda in Italia e non nella fabbrica polacca della Fap a Tychy.