Foresta a fuoco in Portogallo, 62 morti tra i quali 4 bambini: vittime intrappolate nelle auto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Giugno 2017 - 20:44| Aggiornato il 19 Giugno 2017 OLTRE 6 MESI FA

LISBONA – Foresta a fuoco in Portogallo a causa di un fulmine. Almeno 62 persone sono morte. Molte di loro intrappolate nelle proprie auto, in mezzo alle fiamme, sena via di scampo. Tra le vittime ci sono quattro bambini. “Una tragedia umana”, l’ha definita il primo ministro portoghese Antonio Costa, di cui il Paese “non ha memoria” e per cui il Governo ha proclamato tre giorni di lutto nazionale a partire da oggi.

Scenario apocalittico sono le aree boschive attorno alla cittadina di Pedrógão Grande, nel centro del Portogallo a circa 150 chilometri a nordest di Lisbona. Secondo le autorità locali, almeno metà delle persone hanno perso la vita carbonizzate nelle loro auto e altre le altre a causa dell’inalazione di fumo. Ci sono anche una sessantina di feriti, tra i quali molti in gravi condizioni, e due dispersi. Diversi vigili del fuoco sono rimasti lievemente intossicati.

Si tratta dell’incendio col numero di vittime più alto degli ultimi anni nel Paese. Nell’estate del 2003 incendi in diverse località uccisero circa 20 persone. “In questo momento abbiamo la conferma di tanti, troppi morti”, ha detto il segretario di Stato del ministro dell’Interno, João Gomes. Lo stesso Gomes ha confermato che tutte le vittime dell’incidente sono civili. Il rogo ha quattro fronti attivi e i mezzi impegnati dalla Protezione civile sono oltre cento.

Il fuoco ha distrutto alcune case della zona e sul posto sono arrivati il capo dello Stato, Marcelo Rebelo de Sousa, e il primo ministro portoghese, António Costa che ha parlato di “una tragedia di grandi dimensioni”. Le fiamme si sono sviluppate in modo “che non ha alcuna spiegazione”, ha detto Gomes, che ha sottolineato le difficoltà di accedere alle aree colpite.