Francia, battaglia su Asterix: Alberto Uderzo contro la figlia

di redazione Blitz
Pubblicato il 2 Dicembre 2013 - 23:05 OLTRE 6 MESI FA

obelix92PARIGI – Il “papà” di Obelix contro la figlia e il marito, l’accusa è di violenza psicologica. Un nuovo episodio della battaglia giudiziaria sulla gestione dei diritti editoriali di Asterix si sta consumando in casa Uderzo. Il disegnatore Albert Uderzo sta per sporgere denuncia contro sua figlia e il marito per “violenza psicologica”. Il conflitto in famiglia risale a diversi anni fa e riguarda un impero finanziario di decine di milioni di euro.

Nel 2007, la casa editrice Albert René, che ha pubblicato gli ultimi albi di Asterix, ha estromesso la figlia di Uderzo, Sylvie, dal ruolo di amministratore delegato. Una decisione che, secondo la donna, era stata pilotata da persone che tentavano di isolare il disegnatore dalla famiglia per controllarne le decisioni. Nel 2011, Sylvie Uderzo ha dunque sporto denuncia per circonvenzione d’incapace contro ignoti, accusando l’entourage del padre, che oggi ha 86 anni, di aver approfittato delle “debolezze” del padre per spingerlo allontanarla dall’editore.

Uderzo ha sempre smentito le affermazioni della figlia e le diverse perizie hanno del resto confermato le piene capacità mentali del disegnatore. “Si tratta di una sorta di molestia psicologica. E’ doloroso”, ha confidato Uderzo. Il disegnatore, andato di recente in pensione, teme che suo genero, Bernard Boyer de Choisy, voglia mettere le mani sulla futura eredità e stia per questo influenzando le scelte di sua figlia. Asterix, che Uderzo creò nel 1959 insieme allo sceneggiatore René Goscinny (scomparso nel 1977), è il fumetto francese più venduto (in oltre 352 milioni di albi) e più tradotto nel mondo (in 111 lingue e dialetti).